23 Gennaio 2018

Commercianti di via Pistoiese e via Filzi costretti ad assoldare spazzino privato per pulire le strade VIDEO


I commercianti di via Pistoiese e via Filzi hanno unito le forze (leggi: le finanze) e hanno pagato uno spazzino perché tenga pulite le due “arterie” del quartiere. «Pulisco praticamente ogni mattina, spazzo le strade, tolgo i sacchetti della spazzatura abbandonati, svuoto i cestini dell’immondizia pubblica quando sono strabuzzanti», riferisce Vincenzo, lo spazzino. Normale lavoro da operatore ecologico. Se non che di operatori ecologici ne esistono già, e sono quelli che tutti i cittadini pagano con le tasse sui rifiuti affinché le strade in cui vivono e lavorano risultino vivibili. Ma il Macrolotto zero è così: è il quartiere in cui le tasse non bastano e, oltre a quelle ufficiali, i commercianti si autoimpongono una nuova tassa per cercare di non fare più lo slalom tra i rifiuti. E il Macrolotto zero è anche il quartiere in cui un paradosso (la doppia tassa per godere di un diritto: la strada pubblica pulita) diventa occasione di rinascita per una persona, il suddetto Vincenzo, che, come riferisce, grazie allo sporco di via Pistoiese è uscito dall’incubo della disoccupazione e può portare a casa uno stipendio.

Guarda il video con le immagini e l’intervista a Vincenzo 

Lucrezia Sandri