Sono emerse posizioni differenti durante la riunione del tavolo politico dei sindaci della piana, convocato a Prato dopo l’ok del Governo alla Valutazione di Impatto Ambientale che autorizza la nuova pista di Peretola: le 70 prescrizioni contenute nel documento – molte di carattere ambientale – dividono, sostanzialmente, gli amministratori rispetto alle prossime strategie da mettere in campo. I Comuni di Calenzano, Poggio a Caiano, Carmignano e Sesto Fiorentino si sono detti pronti a valutare gli estremi per un eventuale ricorso al Tar, escludendo di poter sottoscrivere, in quanto rappresentanti istituzionali, il ricorso annunciato dai Comitati cittadini. Avranno tempo 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Diverso invece il punto di vista del Comune pratese. Il sindaco Matteo Biffoni ha escluso, al momento, la possibilità di presentare ricorso mentre brucia l’esclusione dall’Osservatorio Ambientale istituito per verificare il rispetto delle tante prescrizioni messe nero su bianco: il primo cittadino si è impegnato a chiedere al ministro Gian Luca Galletti la presenza di Prato o almeno degli altri Comuni della Piana.
