9 Gennaio 2018

Accorpamento della sezione fallimentare del Tribunale con Lucca, Silli: “Cosa ha fatto di male questa città per essere trattata così?”


La sezione fallimentare del Tribunale di Prato sarà accorpata al Tribunale di Lucca nell’ambito della riforma del settore. Lo prevede il testo della nuova legge fallimentare già licenziato dalla Commissione Rordorf, che adesso dovrà essere recepito dal Governo tramite i decreti legislativi.
“I danni sarebbero molteplici e di grande entità – ha commentato il consigliere comunale di Forza Italia Giorgio Silli – Prato sarebbe depotenziata ed impoverita di un pilastro fondamentale per la giustizia nel mondo dell’impresa; si getterebbero a mare decenni di esperienza che fanno di Prato e dei suoi professionisti un faro, un punto di riferimento in questa materia; si costringerebbero avvocati, commercialisti, periti, geometri ad un calvario continuo a 60 km di distanza per confrontarsi con giudici e cancellerie che sarebbero, ovviamente, a Lucca; I professionisti pratesi perderebbero gradualmente tutto l’indotto. Tutto questo per cosa? Per risparmiare 2 giudici e qualche cancelliere?
Che cosa ha fatto di male questa città per essere trattata a pesci in faccia da questo governo ogni giorno? Che cosa ha fatto di male il distretto pratese perché imprenditori, lavoratori e professionisti siano messi a dura prova ogni giorno per colpa di questo governo? Che fine hanno fatto le promesse fatte durante le passerelle pratesi di fior di ministri? – chiede Silli, che poi conclude – Esorto nuovamente le categorie economiche e gli ordini e collegi professionali a protestare duramente coordinandosi. Non è questione di politica di parte, qui ormai è questione di sopravvivenza”.