Sarà sgomberata definitivamente entro pochi giorni dagli abusivi che l’hanno occupata la villa adiacente all’ex rifinizione Vannucchi, tra via Filzi e via Damiano Chiesa al Macrolotto zero. E’ l’annuncio che la curatrice fallimentare Cecilia Serafini ha dato in esclusiva a Tv Prato in occasione della trasmissione “Parliamoci chiaro” andata in onda ieri sera:
Episodi di furti, scippi e aggressioni nell’area dell’immobile sono ormai all’ordine del giorno, secondo quanto raccontato dai cittadini durante la diretta di ieri sera:
Contestualmente allo sgombero, la villa, al centro di una procedura fallimentare, sarà blindata (delle misure di sicurezza si occuperà, come spiegato dalla curatela fallimentare, l’azienda individuata come custode temporanea della villa. Non si tratta necessariamente della futura proprietaria dell’immobile: per i fallimenti, la legge prevede che ci siano vendite competitive e al momento dell’apertura delle buste a febbraio, l’azienda attualmente individuata potrebbe essere superata da eventuali offerte migliorative). Nei prossimi giorni inizieranno anche i lavori di ristrutturazione dell’ex rifinizione Vannucchi, acquistata l’anno scorso dalla Commerciale Tagliamento di Montemurlo, che intende dare nuova vita al fabbricato per poi ricollocarlo sul mercato. Intanto i cittadini chiedono più sicurezza. Tradotto: una maggiore presenza della Polizia municipale, mentre il consigliere indipendente Emanuele Berselli propone una ‘mappatura’ degli immobili abbandonati della città:
Il Comune, dal canto suo, rappresentato in studio dall’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis ribadisce la funzione sociale che potrà avere un progetto di riqualificazione come il PIU, che porterà alla nascita di una medialibrary con spazio coworking e di un mercato coperto al Macrolotto zero:
Convince poco i cittadini, invece, la proposta del nuovo presidente dell’associazione di amicizia dei cinesi di Prato Giulin di far acquistare a imprenditori orientali immobili sfitti o cantieri abbandonati per farne alloggi per i connazionali che lavorano a Prato. Particolarmente critico il presidente del comitato Macrolotto zero Bruno Gualtieri:
Lucrezia Sandri
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