Il lavoro che manca, il lavoro che c’è, ma non è abbastanza tutelato, salvaguardato. Si è parlato anche di questo nell’ultima puntata di “Parliamoci chiaro”, il settimanale di attualità in onda ogni giovedì sera su Tv Prato. A partire dai numeri: secondo l’Osservatorio sul mercato del lavoro della Fil di Prato, nei primi tre mesi del 2017 il saldo tra avviamenti e cessazioni di contratti di lavoro è positivo a favore dei nuovi contratti firmati (+471), contratti che, però, risultano sempre più precari. Facendo una proiezione su tutto il 2017, quelli a tempo indeterminato a dicembre risulteranno essere la metà di quelli di tutto il 2016 (2017: +1.828; 2016: +3.410), mentre sarà più contenuta la volatilizzazione dei contratti a tempo determinato (2017: -612; 2016: -2.036). Una buona notizia, anche per la nostra città, arriva dalla Regione: è Ilaria Bugetti, vicepresidente della commissione Lavoro, a parlare di una probabile stabilizzazione di 100 lavoratori dei Centri per l’impiego toscani, passati dal controllo provinciale a quello regionale:
Tante, poi, le vertenze sindacali aperte in questo ultimo periodo: da quella degli autotrasportatori che a fine ottobre hanno incrociato le braccia e per i quali si sono riaperte le trattative tra sindacati e associazioni datoriali, a quella degli edili, che sciopereranno il 18 dicembre, come spiegato dalla Uil (intervistata: la sindacalista Laura Zucchini), in collegamento dalla Camera del lavoro insieme a Cgil e Cisl:
“Necessario un nuovo patto per Prato per capire che direzione imprimere a questo territorio”: è la proposta che arriva da Michele Del Campo, direttore della Fil di Prato, ospite in studio insieme a Ilaria Bugetti, Daniela Toccafondi, assessore comunale allo Sviluppo economico, Marcello Gozzi, direttore di Confindustria Toscana nord e Giovanni Pieraccini, vicedirettore della Caritas:
Lucrezia Sandri