Una vera delusione per tutti, tifosi, allenatori, calciatori, la mancata qualificazione della nostra Nazionale ai Mondiali 2018. Ma oltre alla delusione, ci sono le ripercussioni economiche su tutto il settore, un danno dalle cifre importanti. Si è parlato anche di questo durante la trasmissione “Parliamoci chiaro”, il settimanale di attualità in onda ogni giovedì alle 21. 20, ieri sera incentrato sulla crisi del calcio all’indomani dell’infausta partita contro la Svezia. Tra le conseguenze immediate dell’esclusione, come ha spiegato il vicepresidente regionale della Figc Massimo Taiti, c’è il rischio della scomparsa delle figure dei guardalinee nella lega nazionale dilettanti:
Nella riflessione generale che è partita dopo la fine della corsa degli azzurri verso Russia 2018, si è parlato molto di giovani campioni e della necessità di regolamentare gli ingressi dei giocatori stranieri, come specificato da Massimiliano Masi, conduttore della trasmissione “Il gioco è fatto” in onda ogni lunedì sera su Tv Prato:
In collegamento dalla sede del Coiano Santa Lucia, il direttore sportivo della società storica Ferdinando Pampaloni ha sottolineato l’importanza di puntare sul talento più che sulla tecnica, nella formazione dei campioni di domani. Da qui deve ricominciare la vera rifondazione del calcio:
Infine, la necessità per Prato di dotarsi di un assessore allo Sport, che partecipi alle scelte di Bilancio e faccia valere la sua voce nelle riunioni di giunta:
Lucrezia Sandri