4 Novembre 2017

Gida rinnova il parco mezzi con l’acquisto di due veicoli elettrici: «eviteranno il consumo di 950 litri di gasolio all’anno»


Avviato il rinnovo del parco automezzi Gida (Gestione impianti depurazione acque) con l’acquisto dei primi due veicoli elettrici in dotazione agli addetti per tutti gli interventi inerenti la gestione della rete di acquedotto industriale di Prato e Montemurlo. Il primo nuovo veicolo, già in uso da quest’estate, è un Piaggio Porter cabinato di potenza 11 kW , che sostituisce un Fiat strada diesel – motore 1.3 multijet e viene ricaricato presso una colonnina presente all’interno dell’impianto di Gida. Entro la fine dell’anno nel parco mezzi di Gida arriverà un secondo veicolo elettrico, un Nissan e-NV200 VAN, che sostituirà un Fiorino Cargo Fiat 1.3 anch’esso alimentato a diesel.

I due automezzi elettrici percorreranno tra gli 8.000 e i 9.000 km/anno ciascuno, permettendo così di evitare il consumo di oltre 950 litri di gasolio e l’emissione in atmosfera di circa 1,5 tonnellate di CO2.

L’acquisto dei due veicoli rappresenta il punto di partenza di un programma di interventi molto più ambizioso, che prevede un progressivo aumento di mezzi elettrici in dotazione, fino ad arrivare al quasi completo rinnovo dell’intero parco automezzi Gida. L’energia elettrica necessaria per l’alimentazione di tali veicoli sarà autoprodotta da Gida grazie all’installazione in azienda di nuovi impianti fotovoltaici, in aggiunta a quello già esistente, e di nuove centraline di ricarica. «Attraverso la promozione della sostenibilità energetica e ambientale dei propri servizi e delle proprie attività – si legge in un comunicato inviato dall’azienda – Gida conferma e dà attuazione concreta all’impegno preso nel 2014 come partner del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di Prato – Paes».

Il Paes è un documento di programmazione energetica predisposto dall’Amministrazione di Prato a seguito dell’adesione all’iniziativa Patto dei Sindaci promossa dalla Commissione Europea nel 2008 al fine di coinvolgere operativamente i comuni e i territori europei nell’attuazione della politica comunitaria per la lotta ai cambiamenti climatici.
Nel Paes sono definite le politiche e le misure che il comune di Prato intende promuovere e attuare sul proprio territorio per aumentare il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, stimolare il risparmio energetico negli usi finali, ridurre il consumo di fonti fossili e raggiungere un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas sera di almeno il 20% entro il 2020.

Per conoscere il Paes del comune di Prato, per saperne di più su Patto dei Sindaci, energia e cambiamenti climatici, risparmio energetico e fonti rinnovabili si può visitare il sito web.