Numeri sempre più positivi per la raccolta differenziata nel Comune di Carmignano, che nel periodo gennaio – settembre 2017 raggiunge la media del 73,12%, superando del 4,8% gli obiettivi di ATO. Questo secondo i nuovi metodi di calcolo certificati dalla Regione Toscana, con il vecchio sistema si sfiorerebbe addirittura il 78%. Nello stesso periodo del 2016 la media si attestava, invece, sul 70,01%.
Dati positivi ottenuti anche grazie alla diminuzione dei rifiuti, avvenuta in seguito alla deassimilazione degli scarti di lavorazione tessile, che nel Comune di Carmignano ha preso il via dal 1° febbraio del 2017.
“La costruzione di uno sviluppo sostenibile e la promozione di buone pratiche passa indubbiamente da una corretta gestione dei rifiuti, nell’ottica della riduzione, del riuso e del riciclo – spiega il Sindaco Edoardo Prestanti – . Il raggiungimento e la crescita esponenziale della raccolta differenziata rappresenta non solo la bontà della scelta di proseguire in questa direzione, ma anche la necessità di incrementare i nostri sforzi su questa strada. Questi risultati comunque non rappresentano un punto di arrivo, ma sono uno stimolo a fare di più e ancora meglio”.
Altro dato degno di nota è la diminuzione dei rifiuti solidi urbani, passati da 2400 a 2000 tonnellate, anche in seguito alla deassimilazione dei rifiuti industriali. “Questo significa che non solo si differenziano più i rifiuti – prosegue Prestanti – ma anche e soprattutto che si riduce la quantità di rifiuti prodotta”.