Multe sì, multe no: politica divisa sui vari modi attraverso i quali contrastare il fenomeno della prostituzione. Nella seconda parte di Parliamoci chiaro, dopo un primo focus sulla sicurezza e quindi sui dati che hanno visto un incremento a Prato delle denunce per scippi e riciclaggio di denaro, occhi puntati sul Regolamento di polizia urbana che prevede sanzioni amministrative e sequestro del veicolo per i clienti colti a contrattare prestazioni sessuali a pagamento. Salvo Ardita, portavoce del gruppo di cittadini di Prato partecipa, ha definito inefficace lo strumento ai fini del contrasto del reato dello sfruttamento della prostituzione:
Il vicesindaco Faggi, d’altro canto, ha ribadito il suo appoggio ai “termini amministrativi” con cui è possibile aggredire il fenomeno:
E poi la questione delle case chiuse: secondo il consigliere comunale di Forza Italia Giorgio Silli, in studio, la loro riapertura potrebbe essere la possibilità di risolvere buona parte dei problemi legati al reato dello sfruttamento del meretricio.
LS
