20 Settembre 2017

Settecento domande per 40 posti da autista, la Cap: “Pronti a nuovi investimenti”. Premiati i passeggeri “fedelissimi” FOTO


Sono settecento i curriculum arrivati alla Cap per l’assunzione di una quarantina di nuovi autisti. Scaduti da pochi giorni i termini per presentare le domande, l’azienda farà adesso una prima scrematura sulle candidature e procederà alle selezioni attraverso verifiche attitudinali, visite mediche, prove orali e di guida. Le assunzioni, che generalmente avvengono con contratti a tempo indeterminato dopo un periodo di prova di sei mesi, dovrebbero scattare da inizio 2018.
In attesa del giudizio del Consiglio di Stato, che ha interpellato la Corte di giustizia europea sull’esito della gara del trasporto pubblico regionale, la Cap è pronta ad investire, oltre che sul personale, anche sul parco mezzi. La battaglia legale sulla gara, che finora ha fatto segnare punti a favore di Autolinee Toscane, avrà ancora tempi lunghi, tra i 18 e i 24 mesi; nel frattempo gli attuali gestori chiedono garanzie per assicurare il servizio ai cittadini.
“Siamo in attesa che con la Regione si arrivi ad un accordo per un contratto ponte per il biennio 2018-2019” – spiega Federico Toscano, dirigente di Cap. L’accordo dovrà essere firmato anche da Autolinee Toscane.

“Portoghesi”: ad ottobre “sconto” sulle multe per chi paga a bordo 

Intanto Cap rinnova due iniziative legate all’introduzione del biglietto elettronico, la cosiddetta Carta Mobile. Da una parte la cooperativa di trasporti premia i dieci passeggeri che hanno validato più volte la tessera; dall’altra, per tutto il mese di ottobre, si concede uno sconto a coloro che viaggiano senza biglietto e, una volta scoperti dai controllori, pagano la sanzione a bordo. Quest’ultima possibilità, finalizzata a contrastare l’evasione tariffaria e a fidelizzare all’uso della tessera elettronica, è offerta per un mese: chi pagherà la sanzione (40 euro per il viaggio urbano, 60 euro per l’extraurbano) riceverà in regalo la Carta Mobile (valore commerciale 5 euro) e 12 di ricarica, ovvero l’equivalente di 10 biglietti urbani.

Il passeggero più assiduo: 3100 corse di bus in un anno

Premio ben più sostanzioso lo ricevono i 10 utenti che hanno effettuato più bip (ad ogni salita sull’autobus occorre validare la Carta Mobile con un “bip”) nell’ultimo anno: a loro è riservato un abbonamento trimestrale gratuito da ritirare entro il 31 agosto 2018. Il record dell’utente Cap più assiduo spetta a Paolo Nuti, 64 anni, che è salito su un bus 3099 volte in un anno, in pratica 8,5 volte al giorno, molte di più della media registrata dalla Cap (1,79 bip al giorno a passeggero). Staccato a 2687 validazioni c’è Emilio Giudice, 80 anni. Gli altri premiati sono: Anna Maria Bennardo, Cristina Seghedin, Riccardo Lapenna, Alessandro Romano, Livia Muratori, Maria Antonietta Giannotta, Mirella Lepore e Sopio Ambroladze (nella foto i premiati).

I numeri del biglietto elettronico 

Il biglietto elettronico, introdotto nel febbraio 2015 e che presto sarà esteso anche alle corse extraurbane, è oramai un’abitudine per gli utenti del trasporto pubblico pratese: le carte mobili emese sono 26.300, gli abbonamenti 130 mila al mese, le ricariche 34.000 con una media di 9,78 euro a ricarica. In un giorno feriale medio i bip sono 11 mila, ma c’è ancora un 5-10% di utenti che utilizzano il vecchio biglietto cartaceo (costo 1,30 euro).
Non paga invece il biglietto il 10% dei passeggeri controllati. I “portoghesi” sono concentrati per lo più sulle tratte urbane, Lam viola in primis. Per scovarli la Cap mette in campo ogni giorno dai 10 ai 20 controllori, “scortati” da una guardia giurata per tutelare l’incolumità del personale.

D.Z.