11 Settembre 2017

La Tessitura Penelope avvia la procedura di mobilità per 34 lavoratori, appello del sindaco Lorenzini per una soluzione positiva


La tessitura Penelope della famiglia Bini ha comunicato ai sindacati l’avvio della procedura di mobilità per 34 dei 112 dipendenti dell’azienda, che ha la sede in via Trasimeno a Montemurlo. Un annuncio che ha destato molta preoccupazione nel sindaco Mauro Lorenzini, che è voluto intervenire per esprimere innanzitutto la propria solidarietà ai lavoratori:« In questi momenti il primo pensiero va ai dipendenti dell’azienda che rischiano di perdere il posto, ai quali va la mia vicinanza. Il lavoro è un valore primario, che come amministrazione comunale abbiamo sempre difeso e promosso. Inoltre, la tessitura Penelope è una ditta storica del nostro territorio, che conosco da molti anni, e dunque la notizia delle difficoltà che l’azienda sta affrontando – il calo di lavoro e la concorrenza dei mercati esteri- mi lascia ancor più rammaricato. So che ancora la partita non è persa e che nei prossimi giorni comincerà il confronto dei sindacati con l’azienda, dal quale auspico vivamente possa emergere una soluzione positiva nell’interesse della tutela dei posti di lavoro. In caso contrario, se la trattativa sindacale non dovesse avere l’esito sperato, sono già pronto a convocare le parti per trovare una mediazione che possa conciliare gli interessi aziendali con quelli dei lavoratori. Montemurlo in questi ultimi anni ha conosciuto un forte rilancio imprenditoriale ed occupazionale, che ha visto crescere sia la zona industriale che il settore del commercio. Per questo spero vivamente che a breve potremmo avere notizie rassicuranti anche dalla tessitura Penelope».