Morire di lavoro. E’ accaduto ancora a Prato, in una palazzina nella tranquilla Val di Bisenzio, e mentre il pensiero corre al rogo di via Toscana del dicembre 2013, la politica torna a interrogarsi e a dividersi. Al centro, il tema dell’illegalità e le azioni portate avanti a più livelli in questi anni. Fino ad oggi c’erano le fabbriche-dormitorio, ora a far paura sono gli appartamenti trasformati in dormitori per 15 o 20 persone alla volta e ancor di più le case che ospitano macchinari per cucire: ditte fantasma senza alcuna sicurezza. ù
Nel servizio le interviste ad Aldo Milone (Prato Libera e Sicura), Giorgio Silli (Forza Italia) e Luca Roti (Pd). Il servizio è di Giulia Ghizzani.