Non si ferma l’azione di contrasto al fenomeno dello smaltimento dei rifiuti tessili. Questa volta gli agenti della polizia municipale hanno denunciato due uomini, di origine magrebbina, e sequestrato un autocarro che trasportava circa 1,5 tonnellate di scarti tessili, imballati nei soliti sacchi neri.
L’operazione è avvenuta in via per Iolo. Una pattuglia della municipale ha notato un furgone sospetto, che transitava con le ruote posteriori molto compresse, come se fosse in sovraccarico. Gli agenti hanno quindi provveduto a fermarlo per un controllo.
A bordo dell’autocarro erano presenti due uomini nordafricani, residenti a Pistoia. Dal controllo del veicolo, è emerso che il vano di carico era completamente occupato, per tutta la sua capienza, da numerosi sacchi in plastica di colore scuro contenenti scarti tessili per un totale di circa 1,5 tonnellate.
Il conducente non è stato in grado di esibire alcuna documentazione comprovante la regolarità dell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti; non era infatti in possesso del formulario di identificazione dei rifiuti né dell’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
L’autocarro e i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro penale; il conducente e il passeggero sono stati denunciati, a piede libero, in concorso fra loro, all’autorità giudiziaria, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
“Ringrazio la Polizia Municipale per l’impegno e i risultati nella lotta contro il fenomeno dello smaltimento illegale degli scarti tessili”, ha dichiarato il sindaco di Prato Matteo Biffoni. “E’ un fenomeno diffuso che, come abbiamo detto nei giorni scorsi, intendiamo contrastare con forza, coordinando sempre meglio l’azione con i Comuni e le forza dell’ordine dei territori della piana tra Pistoia e Firenze, dove sono sempre più frequenti gli episodi di abbandono illegale di questa tipologia di rifiuti”.
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