Sono iniziati in questi giorni i lavori di realizzazione della “barriera verde” tra via Livorno (nel tratto compreso alla traversa con via Scarpettini) e la Nuova provinciale montalese. Si tratta di una misura di attenzione predisposta dall’amministrazione comunale per rispondere alle criticità sollevate dagli abitanti della zona. In particolare il Comune, tra la rotonda della Nuova provinciale montalese e il tratto di strada che si affaccia su via Livorno, realizzerà un muro di contenimento per predisporre una nuova grande aiuola, dove sarà piantata una siepe d’alloro. La “quinta” di verde si andrà a congiungere con la “barriera” già realizzata nell’aiuola che si trova tra la rotonda sulla Nuova provinciale e via Livorno e, una volta cresciuta, servirà per schermare le abitazioni che si affacciano sulla strada dalla trafficata strada di collegamento tra Prato e Montale. « In accordo con gli abitanti della zona, abbiamo deciso di realizzare questo intervento per migliorarne la vivibilità- spiega l’assessore ai lavori pubblici, Simone Calamai- La siepe servirà per attutire gli effetti del traffico della Nuova Montalese sulla strada sottostante». I lavori di realizzazione della nuova aiuola saranno conclusi entro le prime settimane di settembre e, non appena il clima sarà più mite, inizierà la piantumazione della siepe in alloro.
A causa del grande caldo di queste settimane, infatti, l’amministrazione comunale è stata costretta a rimandare una serie di sistemazioni sul verde pubblico. Come per l’ aiuola tra via Rosselli e la via Nuova provinciale montalese, dove è stata installata la scritta di benvenuto “Comune di Montemurlo” all’ingresso della città. La semina del prato e la messa a dimora di altre piante, che dovranno abbellire lo spazio, è infatti stata rimandata a causa del grande caldo. Stesso discorso per il nuovo tratto di pista ciclabile sul torrente Meldancione, dove la realizzazione di un’area di sosta a metà del percorso è stata rimandata, poiché il caldo avrebbe impedito l’attecchimento degli alberi previsti per ombreggiare lo spazio, nel quale troveranno posto anche alcune panchine. Continuano, invece, nonostante il caldo i lavori di sistemazione nei giardini delle scuole del territorio, dove gli operai sono a lavoro per tagliare piante secche o pericolose e per risistemare il terreno in vista della ripresa delle lezioni a metà settembre.