Nel vasto incendio che ieri, martedì 29 agosto, ha colpito la zona della Serra nel Comune di Carmignano sono andati in fumo 17 ettari tra vegetazione e bosco. Lo rende noto il sindaco Edoardo Prestanti in un post sulla sua pagina Facebook, nel quale non risparmia accuse lamentando ritardi nello spegnimento delle fiamme a causa della burocrazia.
«Dispiace e provoca amarezza – scrive Prestanti – sapere che alcune volte la burocrazia possa essere causa di ritardi, in ogni sede e con ogni soggetto responsabile, faremo sentire la nostra voce per far passare un principio di buon senso, vale a dire, davanti all’emergenza di un incendio deve valere il principio della rapidità di intervento per lo spegnimento del fuoco, mediante l’attivazione dei gruppi e corpo più vicini al luogo colpito».
«Anche questa volta il nostro territorio – continua il sindaco di Carmignano –, il nostro principale “bene comune” l’ambiente è stato violentato dalla ferocia delle fiamme, di un incendio che ha mandato in fumo circa 17 ettari di vegetazione e bosco.
Sul posto sono intervenute, oltre ai VVF di Prato quale prima squadra arrivata sul posto, 4 squadre VAB Colline Medicee, 4 squadre VAB Prato, 1 squadra VAB Montemurlo, 1 squadra Centro Scienze Naturali, 2 squadre LA RACCHETTA e D.O. Direttore Operazioni della Polizia Provinciale di Prato, ai quali va il nostro ringraziamento!»
Anche la Vab Colline Medicee commenta l’accaduto sulla propria pagina Fb. «La ritardata richiesta di attivazione del sistema regionale antincendio boschivo – si legge nel post – ha impedito un immediato pronto intervento delle squadre di volontari che successivamente con ben 12 squadre Cvt “Coordinamento Regionale Volontariato AIB Toscana” hanno messo sotto controllo l’incendio e provveduto alla successiva bonifica».
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