“Maggiore sforzo nel contrasto all’abbandono dei rifiuti e al traffico di rifiuti speciali, nella stragrande maggioranza dei casi provenienti dal pratese, e dispersi o smaltiti irregolarmente nei nostri territori, fenomeno che carica le nostre comunità di maggiori costi e che scoraggia l’affermazione delle buone pratiche”. Lo hanno chiesto, all’incontro che si è tenuto a Firenze tra le prefetture di
Firenze, Prato e Pistoia e i comuni dell’area vasta dedicato all’abbandono e al traffico irregolare di rifiuti sul territorio, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, di Calenzano, Alessio Biagioli, e l’assessore all’Ambiente del Comune di Signa, Federico La Placa. “È altresì importante che venga posta la dovuta attenzione all’individuazione dell’origine dei rifiuti, anche perché l’attività repressiva e di controllo, per quanto importante, non può essere efficace se il traffico non viene stroncato alla fonte – hanno detto ancora gli amministratori della Piana -. È fondamentale essere riusciti ad aprire un confronto con tutta l’area vasta Firenze-Prato-Pistoia, poiché il problema non riguarda soltanto i singoli comuni e la soluzione non può che nascere dal coordinamento e dal lavoro collettivo tra i diversi enti coinvolti”.