A distanza di quasi due mesi dall’incontro in cui fu deciso di chiedere chiarimenti al Ministero sulla procedura di valutazione di impatto ambientale del nuovo aeroporto di Peretola, i sindaci della Piana non hanno ancora provveduto ad inviare la lettera a Roma. A denunciare il ritardo è il Movimento 5 Stelle di Prato che il 23 marzo scorso presentò una mozione che impegnava il sindaco Biffoni a sollecitare il ministro Galletti a rendere pubblico il parere di Via. “La mozione non è stata ancora messa in discussione in consiglio comunale” – denunciano i consiglieri pentastellati, che hanno chiesto di prendere visione della lettera dei sindaci di Firenze, Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa, Lastra a Signa, Poggio a Caiano e Carmignano, scoprendo che ancora non è stata inviata. Ai ritardi ministeriali – il parere positivo con prescrizioni della commissione tecnica di Via è datato 2 dicembre, vigilia del referendum costituzionale – si aggiungono dunque i ritardi dei sindaci. E ancora oggi le oltre 100 prescrizioni indicate dai tecnici ministeriali restano segrete.
“Questo comportamento è gravissimo – commentano Capasso, Verdolini e La Vita -. Non solo Biffoni non rispetta quanto imposto dal Consiglio comunale, ma addirittura vengono presi in giro i cittadini dichiarando di fare una cosa che poi non viene fatta. Questa è tutta la sollecitudine e l’impegno massimo che il Sindaco mette in campo per tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente? Ci facciano sapere i consiglieri di maggioranza, anch’essi contrari all’opera solo a parole, cosa ne pensano del comportamento del sindaco”.
Il Comune di Prato, da parte sua, fa sapere di aver provveduto da circa un mese a preparare la lettera di richiesta di “informazioni chiare e precise sull’esito del procedimento di via del masterplan”. Il documento è stato girato alle altre amministrazioni e si è reso necessario, nelle scorse settimane, sollecitare alcuni sindaci. Ad oggi manca ancora l’adesione del primo cittadino di Firenze Dario Nardella.