Sarà pubblicato la prossima settimana il bando per partecipare a “Pop up lab”, il progetto promosso dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Pin e Socio Lab e cofinanziato dalla Regione Toscana, per l’assegnazione gratuita, per tre mesi, dei fondi sfitti di via del Serraglio e via Magnolfi. Ad annunciarlo ieri sera a “Parliamoci chiaro”, il settimanale di approfondimento della nostra emittente, è stato l’assessore allo Sviluppo economico Daniela Toccafondi, che ha fatto un appello e invitato gli interessati a presentare la domanda. Intanto sono già dieci i proprietari dei fondi, sui 20 censiti, che hanno aderito all’iniziativa.
Ospiti in studio, anche Roberto Rosati dirigente di Confesercenti; Matteo Marianeschi responsabile della sede pratese di Confcommercio e Francesco Querci presidente del Consorzio Santa Trinita.
“Le nuove aperture devono essere di qualità”, hanno ribadito a gran voce i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti. Sulla stessa lunghezza d’onda l’amministrazione comunale, che fa sapere inoltre che quest’anno ha preferito indirizzare le risorse in altri progetti, come appunto Pop up lab, invece che riproporre incentivi per le nuove aperture.
Ascolta l’estratto dell’intervento dell’assessore Toccafondi che spiega il perchè di questa scelta.
Non solo fondi sfitti, tra gli argomenti al centro della discussione anche la proposta di prolungare al dopo cena gli orari di apertura dei negozi no-food in centro storico. Dal canto loro i rappresentanti delle associazioni di categoria ribadiscono che una sperimentazione può essere fatta, ma va condivisa insieme ai commercianti e all’amministrazione comunale.
Restando in tema di novità, quest’anno cambierà il format dei Giovedì di luglio: l’intenzione è infatti quella di concentrare le aperture serali due o tre volte la settimana, nelle prime due settimane e un solo giorno la terza. Argomento sul quale è in corso un confronto tra esercenti, residenti, istituzioni e associazioni.
E sempre sulla progettualità estiva, Tv Prato, dopo il successo dei pic-nic nei giardini di Sant’Orsola, ha lanciato l’idea al Comune di “esportare” il format in altri giardini della città, così da rendere Prato sempre più attrattiva e turistica. Ecco come è stata accolta la proposta.
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