Le campane della chiesa di San Pietro Apostolo a Galciana continueranno a suonare. Nei mesi scorsi il parroco Don Luca Rosati si era visto recapitare una multa di
1032 euro dopo le rilevazioni di Arpat, effettuate a seguito della segnalazione di un residente. I rintocchi dell’orologio campanario nelle ore notturne superavano infatti i limiti acustici previsti dalla legge.
La questione ha mosso una petizione popolare, con la raccolta di migliaia di firme dei cittadini, non disposti alla cessazione dei rintocchi, che da oltre 130 anni accompagnano la vita dei galcianesi. Don Luca Rosati ha provveduto ad apportare alcune modifiche al sistema di funzionamento delle campane, utilizzando una campana più piccola e cambiando la direzione di immissione del suono. La modifica ha sortito gli effetti sperati e la successiva rilevazione di Arpat ha dato esito positivo. Il Comune dal canto suo ha quindi ridotto la sanzione a 531 euro, da pagare in 5 rate.
“Le campane dal 1890 accompagnano lo scandire delle ore a Galciana. E’ una bella notizia che si inserisce con grande gioia nelle prossime feste Pasquali – ha commentato l’ex presidente della circoscrizione Ovest Giovanni Mosca, che si è da subito adoperato per cercare di trovare una soluzione alla vicenda.
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