Lavori fermi causa rane. Da più di due settimane le ruspe per la rimozione del cumulo di terra di via Rodari a Paperino sono inattive a causa dello stop imposto dal WWF. L’associazione intende proteggere una colonia di anfibi che ha fatto dell’area adiacente al cumulo il proprio habitat naturale. La collinetta di via Rodari ha una lunga storia alle spalle: individuata nel 2008 come deposito temporaneo della terra proveniente dallo scavo del sottopasso di via Paronese, è stata a lungo sotto sequestro in seguito allo smaltimento illecito di un privato. I residenti avevano appena tirato un sospiro di sollievo all’annuncio dell’inizio dei lavori di rimozione, quando è arrivato l’alt del WWF.
Le specie di anfibi presenti adesso in via Rodari, spiega il WWF, sono protette da una normativa regionale: il progetto per l’area, nel prossimo futuro, potrebbe dunque essere quello di uno stagno didattico, a beneficio anche della vicina scuola elementare. Questo piano deve trovare una conciliazione con l’idea che il Comune aveva già da tempo di realizzare un campo ad uso sportivo.
Guarda il video con le interviste ai residenti di Paperino, al dottor Carlo Scoccianti del WWF Toscana e all’assessore all’Ambiente del Comune Filippo Alessi, che rassicura i cittadini sul fatto che a breve riprenderanno i lavori per la rimozione della collinetta.
Lucrezia Sandri
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