“Apertura verso l’opzione ex Ippodromo, ma il Comune ci faccia prima vedere il programma”: così si era concluso l’ultimo capitolo del confronto tra gli organizzatori del gioco della Pallagrossa da una parte e commercianti contro la collocazione del gioco in piazza Mercatale e Comune dall’altra. Proprio il Comune pochi giorni fa aveva fatto sapere che le partite si sarebbero potute disputare all’ex Ippodromo oppure non si sarebbero disputate per niente, sostenendo, di fatto, le ragioni degli esercenti. Ebbene, il famoso programma della festa che all’ex Ippodromo si dovrebbe tenere è stato partorito dal Comune ed è arrivato tra le mani degli organizzatori della Pallagrossa, ai quali è andato di traverso. Si parla, infatti, di una festa dal 15 al 30 luglio con giostre, stand gastronomici e un’area musica per far esibire band locali. In alternativa, i calcianti possono scegliere di giocare nell’ambito della stessa festa dall’8 al 18 settembre, periodo che, però, comprenderebbe meno attrazioni: a causa della concomitante fiera di Viale Marconi, ad esempio, non ci sarebbero le giostre. Gli organizzatori del gioco hanno detto subito no a luglio, data troppo precoce per gli atleti che ancora si devono preparare e per la stessa ricerca degli sponsor, e hanno definito il progetto presentato dal Comune “sommario, incompleto e inadeguato alle esigenze della manifestazione”. A questo proposito hanno convocato per giovedì sera un incontro pubblico a cui sono stati invitati i rappresentanti dell’amministrazione comunale, delle associazioni di categoria dei commercianti e degli organizzatori di “Settembre, Prato è spettacolo”: il Comune ha già fatto sapere che non ha intenzione di parteciparvi, ma che attende una risposta definitiva per cominciare, eventualmente, a metter mano all’organizzazione concreta della festa all’ex Ippodromo. L’amministrazione si dichiara, inoltre, disponibile a verificare l’andamento dell’evento sportivo del 2017, per individuare una location diversa dall’ex Ippodromo nel 2018 nel caso in cui gli organizzatori non ne rimangano soddisfatti. Location che però non potrà essere piazza Mercatale.
LS