Il Cavalciotto di Santa Lucia dichiarato bene tutelato dal Ministero dei Beni Culturali
Il cavalciotto di Santa Lucia è stato dichiarato bene tutelato dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. Lo rende noto il direttivo dell’Associazione Il Cavalciotto (nella foto sotto i festeggiamenti per il riconoscimento) che da anni si batte per la difesa e valorizzazione dello storico manufatto, snodo essenziale del sistema di gore su cui si è retto per secoli e si regge tuttora il distretto tessile.
L’associazione nel 2012 si oppose alla costruzione di una centrale idroelettrica proprio sulla diga del Cavalciotto e dopo aver sventato la costruzione dell’opera ha proseguito nella sua attività di divulgazione del valore storico del bene che ha contribuito alla bonifica della Piana e allo sviluppo dei tessuti.
“Seppure disconosciuto, non c’è nessun altro monumento che rappresenti meglio l’identità della città di Prato: è il simbolo del lavoro anonimo di tante persone, capaci di costruire civiltà e ricchezza” afferma il dottor Manfrida, componente del direttivo dell’Associazione, che ha promosso incontri, visite guidate e tante altre iniziative di valorizzazione.
Il Comune di Prato inserirà il Cavalciotto all’interno del progetto del parco fluviale, che avrà così, oltre a una connotazione ambientale, anche una componente storica e monumentale.