23 Febbraio 2017

Torna la Festa della Polenta: il 5 marzo il celebre corteggio storico e la distribuzione in piazza del piatto tradizionale


Come sempre è tutto pronto a Vernio per quella che è considerata la celebrazione più importante dell’anno, un vero e proprio tuffo nella storia e nelle tradizioni della Vallata. L’edizione numero 441 della Festa delle Polenta si celebre domenica 5 marzo e è stata presentata questa mattina a palazzo Buonamici dal sindaco Giovanni Morganti, dall’assessore alla Cultura Maria Lucarini e da Piero Sarti, presidente della Società della Miseria.
“Come sempre abbiamo rispettato il tradizionale canovaccio della Festa della polenta arricchendo gli eventi con l’appuntamento del venerdì che quest’anno dedichiamo ai pluripremiati costumi storici della Società della Miseria, che poche settimane fa hanno partecipato alla Cavalcata dei Magi a Firenze e sfilano abitualmente in Francia e Germania”, ha detto il sindaco Giovanni Morganti.
“Per il grande pubblico non è scontato comprendere la paziente ricerca e il grande lavoro che c’è dietro alla realizzazione dei costumi – ha aggiunto l’assessore Lucarini – Esporremo i costumi premiati e ne racconteremo la storia, partendo dai personaggi che li hanno ispirati”. Piero Sarti, come sempre, ha illustrato i dettagli della rievocazione ringraziando i cittadini di Vernio che ancora una volta hanno dato il loro generoso contributo alla festa.
La Festa della Polenta è una delle rievocazioni storiche più antiche e importanti della Toscana, in grado di attirare turisti da tutta la regione e anche dal bolognese, ma quest’anno alla rievocazione della domenica, con il Corteggio storico e la distribuzione del piatto della tradizione in piazza, si aggiunge anche un appuntamento con merletti, broccati e velluti, protagonisti del convegno Storie di donne e di moda attraverso i costumi del Gruppo Storico Conti Bardi. Venerdì 3 marzo nella Galleria di Palazzo Bardi sarà Arianna Sarti, ricercatrice e studiosa del costume storico del Museo del Tessuto di Prato a raccontare la storia dei meravigliosi costumi, oggi una cinquantina, che ogni anno ricreano a Vernio il magico scenario della festa e che la Società della Miseria progetta e confeziona fin dal 1970.
Al Corteggio, preparato e allestito con grande cura come sempre, quest’anno partecipa anche il Comune di Cerreto Guidi e la contrada Porta Palagio con l’opera realizzata da Franco Milani per il Palio del Cerro il settembre scorso. Molto attesi nel pomeriggio anche lo spettacolo con il fuoco, realizzato da Lumen in Voco, e l’esibizione dell’ormai famoso menestrello.
La Festa della Polenta, organizzata dalla Società della Miseria e dal Comune di Vernio ha il patrocinio della Provincia di Prato e della Regione Toscana e rappresenta per Vernio l’evento più importante dell’anno, con il quale si celebra la storia del territorio legata a quella del nobile casato de’ Bardi, che per cinque secoli ha governato questi territori.
La Pulendina rievoca la terribile carestia che colpi anche Vernio nel 1512 in seguito all’invasione spagnola e al Sacco di Prato. La popolazione verniatta si salvò però grazie ai Bardi che ordinarono la distribuzione di polenta fatta con farina di castagne, aringhe e baccalà. Dalla fine del XVI secolo la manifestazione si celebra la prima domenica di Quaresima, quest’anno appunto il 5 marzo, sulla piazza di San Quirico di Vernio.
La Festa della Polenta valorizza tutti i derivati della castagna. Coltura tradizionale e storica del territorio di Vernio, la castagna è stata la regina della gastronomia fino al dopo guerra. Le castagne vengono gustate bollite con il finocchio o arrostite. Vengono poi essiccate e gustate in numerosi piatti e zuppe, oppure macinate per la produzione della farina, dalla quale nasce la famosa pattona, la polenta di farina di castagne. La Società della Miseria, inoltre, durante la festa ha lanciato un prodotto dolce molto apprezzato, i Miserini, una rielaborazione degli zuccherini di Vernio.
Partecipano alla rievocazione 12 gruppi storici e circa 500 figuranti, oltre a numerosi volontari, che lavorano soprattutto alla preparazione della festa e allo smontaggio, e all’associazione Cinghialai di San Quirico che prepara il pranzo per tutti i partecipanti.
Oltre al Gruppo della Società della Miseria di San Quirico di Vernio e al gruppo storico dei Conti Bardi, ci saranno il Corteggio storico dei Valletti del Comune di Prato, il gruppo storico della Provincia di Prato, il gruppo musici della Giostra del Saracino di Arezzo, il Palio Città di Pescia rione Ferraia, il gruppo storico Bagno a Ripoli, il gruppo storico di Montemurlo, il Comitato cittadino Giostra dell’Orso Città di Pistoia, la società filarmonica G. Verdi di Luicciana,, gli sbandieratori e musici Città di Pisa, i rappresentanti dei Polentari d’Italia e della Federazione Italia Giochi storici. Saranno presenti anche i gonfaloni dei Comuni del comprensorio e la delegazione degli amici di Celenza sul Trigno.

IL PROGRAMMA
VENERDI 3 MARZO – alle 21 alla Galleria di Palazzo Bardi Storia di donne e di moda attraverso i costumi del Gruppo Storico Conti Bardi. Intervengono Giovanni Morganti, sindaco di Vernio, Piero Sarti, Presidente della Società della Miseria e Gruppo storico Conti Bardi e Arianna Sarti, ricercatrice e studiosa del Costume storico e componente dello staff del Museo del Tessuto di Prato.
DOMENICA 5 MARZO
Ore 9 ritrovo dei gruppi storici e delle autorità in via Camaldoli (Mercatale) e a La Piana
Ore 9,30 partenza del Corteggio storico verso San Quirico di Vernio
Ore 11,30 lettura della storica pergamena
Ore 12 saluto del sindaco di Vernio Giovanni Morganti e del presidente della Società della Miseria Piero Sarti
Ore 12,30 distribuzione di polenta dolce, aringhe e baccalà secondo la tradizione
Nel pomeriggio sarà possibile assistere all’esibizione di alcuni gruppi storici ospiti. Per tutta la giornata funzioneranno stand gastronomici con preparazioni a base di farina di castagne e rievocazioni di antichi mestieri. Oltre alla polenta dolce vengono serviti necci, castagnaccio e frittelle dolci. Per tutto il paese ci saranno con l’occasione mercatini, bancarelle con prodotti tipici, d’artigianato locale e banchi degli antichi mestieri.

Per informazioni: ufficio Cultura Comune di Vernio 0574 931065-66-67