Una trentina di richiedenti asilo ospiti presso in Santa Caterina è scesa in strada attorno alle 23 di ieri sera bloccando per una ventina di minuti la circolazione in segno di protesta contro le restrizioni orarie comunicate dalla Prefettura. In particolare, gli operatori hanno riferito ai profughi la direttiva che prevede l’obbligo di permanenza nella struttura di accoglienza in orari notturni, da mezzanotte alle sei del mattino. Una indicazione che era stata già data tra le norme di “buona convivenza”, ma che la Prefettura ha voluto formalizzare minacciando sanzioni, fino all’espulsione dal progetto di accoglienza, in caso di contravvenzione.
I richiedenti asilo hanno appreso con disappunto la notizia del “coprifuoco” e hanno chiesto di poter incontrare il Prefetto. Gli operatori hanno spiegato loro che la cosa non era possibile immediatamente e un gruppo di ospiti (in tutto sono un’ottantina) ha deciso di scendere in strada per protestare. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e i responsabili della Fondazione Santa Rita, che hanno parlato con i manifestanti convincendoli in poco tempo a rientrare nella struttura senza opporre resistenza.
Foto di archivio
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