Il sindaco Matteo Biffoni risponde alla studentessa del liceo Livi che si era rivolta al primo cittadino per denunciare la situazione di degrado in cui versa la zona attorno alla scuola, situata nel cuore del Macrolotto Zero, dove persiste il problema dell’abbando di rifiuti. Nella risposta, che pubblichiamo integralmente di seguito, il sindaco ricorda tutte le azioni messe in campo dal Comune per risolvere il problema e più in generale per riqualificare la cosiddetta Chinatown pratese.
Cara Marta,
grazie per avermi scritto. Vedo che contestualmente ha scritto anche alla stampa, quindi presumo che fosse interessata a denunciare la situazione più che ad avere delle risposte.
Ugualmente molto volentieri le rispondo. Innanzitutto mi permetto di dissentire sul giudizio che lei dà sulla sua stessa scuola. Il Livi non è di secondo livello rispetto a nessun altro istituto, grazie al grande lavoro e alla professionalità dei suoi docenti innanzitutto. Deve quindi essere orgogliosa della scuola che frequenta e le auguro il meglio dal suo percorso di studi.
Ha invece perfettamente ragione sul degrado legato all’abbandono indiscriminato di rifiuti. Un fenomeno che non ci stupisce, anche se ci addolora perché segno di grande inciviltà: il percorso per il porta a porta totale è iniziato 15 anni fa. Tutti sapevano che sarebbe arrivata l’ora x, il momento complicato in cui sarebbe stato tolto l’ultimo cassonetto. La decisione sul cronoprogramma e sul lasciare il Macrolotto 0 come ultima zona in cui introdurre il porta a porta è stata presa anni fa, non in accordo con questa amministrazione. Una decisione che non giudico, ovviamente, perché saranno state fatte allora valutazioni attente. Abbiamo ereditato un percorso che abbiamo portato a compimento. E voglio ricordare che questo percorso è nato perché esiste una legge nazionale che impone ad ogni regione di essere autonoma nello smaltimento rifiuti e 15 anni fa nell’area vasta Firenze, Prato Pistoia fu deciso di ridurre da 4 a 1 il numero di inceneritori per smaltire i rifiuti indifferenziati. Ovviamente per poter ridurre il numero di inceneritori e di indifferenziata a questi livelli c’era una sola strada: il porta a porta spinto. Una scelta giusta, corretta, condivisa da tutte le forze politiche. Ora, arrivati al porta al porta totale Prato ha zone come la Castellina, il Soccorso, via Zarini, etc dove la differenziata funziona e bene. Con ottimi risultati, anche inaspettati. Altre dove va ancora male, come al Macrolotto 0. Interveniamo in due modi: controlli e sanzioni (solo di pochi giorni fa l’iscrizione nel registro degli indagati di 35 persone, di nazionalità italiana e cinese, per smaltimento illegale di rifiuti. Quotidiani i controlli e anche le sanzioni per chi abbandona i rifiuti), ma anche comunicazione mirata. Un percorso che sta già portando a dei risultati, anche se siamo lontani dal risolvere il problema in maniera definitiva. Chi vede denunci, alla Municipale o ad Asm.
Infine, le è forse sfuggito il grande progetto di riqualificazione che per la prima volta vede al centro proprio il Macrolotto 0. Il piano di innovazione urbana prevede investimenti pubblici per oltre 8 milioni di euro con opere su 10mila mq tra via Filzi, via Pistoiese, via Giordano e via Colombo. Come vede non pensiamo anche al centro, ma anche alle periferie e in particolare a un quartiere difficile come il Macrolotto 0 dove crediamo nella necessità di una rinascita in particolare dal punto di vista urbanistico. Proprio oggi in giunta è stato approvato il progetto definitivo: le invio il comunicato stampa, così che anche lei possa avere più elementi su questo progetto del quale anche Tv Prato ha più volte parlato. Inoltre la nostra attenzione verso le periferie lei lo dovrebbe avere sotto gli occhi, vista la zona dove abita: basta segnalare la riqualificazione con ciclopedonale da via Bassa verso l’incrocio con via Traversa Pistoiese, sono partiti i lavori per la realizzazione della ciclabile verso San Giusto (se ci passa vede i lavori), inoltre stiamo migliorando la sicurezza stradale su via Vulcano dove è in programma anche la riqualificazione dei giardini. Stiamo ultimando la passerella pedonale di attraversamento verso il centro commerciale, sono in corsi lavori per la pista ciclabile di via per Casale, abbiamo fatto il parcheggio davanti alle scuole elementari. Nella via dove abita (e che non cito per privacy) sappiamo che ci sono da molti anni problemi di marciapiedi e viabilità: daremo una risposta con il piano urbano della mobilità, l’assessore competente ci sta lavorando e ha incontrato in proposito anche una delegazione di residenti che hanno fatto presente i problemi della via.
Cordiali saluti,
Matteo Biffoni
Commenti