A partire dalla prossima settimana, insieme agli operatori di Asm, a girare tra le strade del Macrolotto Zero ci saranno anche gli ispettori ambientali. Questi ultimi avranno il compito di elevare sanzioni alle utenze che dopo quasi un mese dall’avvio del porta a porta non si saranno ancora messe in regola. La situazione messa in luce da alcuni residenti della zona e dal Comitato Macrolotto Zero desta infatti qualche preoccupazione: nella prima microzona (comprendente via Cadamosto, via Marini, via Curtatone, via delle Segherie, via Tazzoli, via Pistoiese, via Orti del Pero, via IX Agosto, via Respighi etc) il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti è entrato in vigore il 12 dicembre e agli incroci delle strade, negli angoli più bui e su alcuni marciapiedi sono presenti numerose mini-discariche a cielo aperto. Senza contare i bidoni che rimangono a intere giornate sulla strada, fuori da abitazioni e aziende, poichè ancora pieni: Asm non svuota il contenuto dei bidoni esposti nei giorni sbagliati, ma pone su di essi dei cartelli per avvertire dell’errore (come si può vedere nel video). I cittadini sono anche preoccupati della ricaduta che possono avere sulle loro tasche di contribuenti le pulizie e gli svuotamenti straordinari dei cassonetti effettuati negli ultimi tempi da Asm, che al Macrolotto Zero passa ben tre volte al giorno: “si tratta di servizi già pianificati per cui le risorse sono già state stanziate” risponde Asm.
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Lucrezia Sandri
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