Il tesoro degli spacciatori – è proprio il caso di dirlo – era contenuto in questo baule allucchettato, custodito in un garage condominiale a Seano.
27 panetti da un kg di marijuana e uno di cocaina, oltre a piccole dosi già pronte per essere vendute e materiale per il loro confezionamento. La droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 200mila euro.
A finire nei guai una coppia, marito e moglie, entrambi di nazionalità albanese, regolari in Italia, incensurati e senza occupazione. L’uomo, di 29 anni, è stato arrestato in flagranza sabato scorso mentre stava per aprire il baule. I carabinieri, infatti, si erano nascosti in un ripostiglio all’interno del garage condominiale per scoprire a chi appartenesse il forziere.
La posizione della moglie, che è stata denunciata, è al vaglio degli inquirenti. La donna – che aveva partorito giovedi scorso – custodiva la droga insieme al marito e tra una poppata e l’altra si recava nel garage a controllare che il baule fosse integro.
L’operazione condotta dai carabinieri di Carmignano, in collaborazione con i colleghi della stazione di Poggio a Caiano e della Tenenza di Montemurlo, è scaturita in seguito ad una serie di segnalazioni riguardanti l’aumento dell’attività di spaccio nei dintorni del Parco Museo Quinto Martini e la pista rossa di Seano.
Commenti