Le risorse per governare sono sempre meno e così il Comune di Montemurlo si è inventato un nuovo modo per mettere a frutto i propri beni. È il caso dell’ex scuola di Bagnolo, da alcuni anni vuota e inutilizzata, che il Comune ha deciso di vendere. Per aggiudicarsi l’immobile, l’amministrazione comunale non chiede soldi ma l’equivalente in lavori straordinari di manutenzione stradale. Una sorta di baratto, dove un bene della collettività non utilizzato può portare un beneficio in termini di servizi resi alla comunità, in questo caso sulle strade:«Dal mio insediamento i trasferimenti dello Stato sono scesi drasticamente: dai circa tre milioni di euro del 2009 ai 700mila euro di adesso. Eppure i servizi a cui far fronte sono rimasti gli stessi e così abbiamo deciso di necessità far virtù e ci siamo inventati questa formula che speriamo possa attrarre l’interesse delle imprese», sottolinea il sindaco Mauro Lorenzini.
L’edificio in questione si trova a Bagnolo, in via Montalese, 207, ed è composto da due piani di circa 200 metri quadri ciascuno, più un piano sottotetto di 168 metri quadri ed un cortile retrostante di 170 metri quadri. Il prezzo a base d’asta è di 325mila euro (stima dell’agenzia del territorio di Prato) e sono ammesse offerte al rialzo di 500 euro. Tra le future destinazioni d’uso dell’edificio c’è quella residenziale con la possibilità di realizzare appartamenti, commerciale, direzionale o ricettiva turistica. Per presentare l’offerta c’è tempo fino alle ore 13,30 del 1 marzo 2017.
«Con la vendita dell’ex- scuola di Bagnolo prosegue quel percorso di messa a valore delle proprietà comunali non utilizzate. – spiega l’assessore al patrimonio, Simone Calamai -. L’immobile di via Montalese avrebbe bisogno di un grosso investimento per essere ristrutturato, spesa che come Comune non possiamo sostenere. In questo modo, invece, otteniamo un ritorno per tutta la comunità, perché chi vince l’asta pagherà sotto forma di servizio reso alla comunità».
Il pagamento del prezzo offerto da chi si aggiudicherà l’asta, consisterà nell’esecuzione delle opere di manutenzione straordinaria delle strade comunali. L’aggiudicatario firmerà dal notaio una convenzione con il Comune, come atto preliminare alla compravendita dell’edificio, che disciplinerà gli obblighi reciproci. Inoltre, il vincitore dell’asta dovrà sottoscrivere una fidejussione bancaria per un importo pari alla metà dell’offerta con la quale si è aggiudicato l’asta, fideiussione che sarà svincolata una volta che il vincitore avrà completato i lavori stradali richiesti dal Comune. A questo punto l’ex- scuola entrerà nella piena disponibilità del privato, che la potrà ristrutturare e rivendere sul mercato.
L’edificio, costruito all’inizio del Novecento, fino al 2015 è stato utilizzato dall’amministrazione comunale per far fronte ai casi di emergenza alloggiativa e poi chiuso definitivamente, perché oramai vetusto e privo un adeguato sistema di impianti (riscaldamento, elettricità ecc…). Nel 2016 è stato inserito nell’elenco dei beni alienabili e ora dunque è partita la procedura di vendita. Già nel 2011 l’amministrazione aveva cercato di cedere l’ex scuola, ma l’asta era andata deserta. Con questa nuova forma di vendita, il Comune cerca di intercettare l’interesse dei privati, che entro quattro anni, attraverso l’esecuzione di lavori stradali, potranno “riscattare” il bene.
Per sopralluoghi all’ex scuola di Bagnolo o per chiarimenti tecnici, gli interessati possono contattare il geometra Luca Francioni tel. 0574-558344 il lunedì e il mercoledì dalle ore 11 alle 13 oppure su appuntamento. Per informazioni di carattere amministrativo si può contattare, invece, il numero tel. 0574-558309. L’avviso e la modulistica completa si possono scaricare dal sito www.comune.montemurlo.po.it.