Mirella Stanzione è nata a La Spezia nel 1927, a 17 anni, nel luglio del 1944, è stata deportata insieme alla madre a Ravensbruck – un campo totalmente femminile a ottanta chilometri a nord di Berlino – in quanto di famiglia antifascista e perchè il fratello era partigiano. Mirella è una delle poche testimoni dirette che oggi possono ancora raccontare l’esperienza del lager e anche Prato ha avuto la possibilità di ascoltare la sua storia. Ieri pomeriggio tanti giovani hanno riempito il salone consiliare e, in silenzio, hanno sentito le parole di Mirella. Per l’occasione è stato anche presentato il libro fotografico sul lager tedesco di Ambra Laurenzi. Ecco la testimonianza di Mirella.
Arianna Di Rubba