“Ero convinto che non avrei mai potuto dare un 10 nella mia materia. Poi è arrivato Warna ed ho dovuto ricredermi. E’ stato il primo al quale ho dato il massimo dei voti”. Il professor Carlo Scardazzi presenta così Prabath Sadamal Warnakulasuriya Jansz, studente diplomatosi all’istituto tecnico statale Tullio Buzzi nell’estate 2016 col massimo dei voti (100 e lode) e ora studente di Ingegneria spaziale al Politecnico di Milano. E’ lui, con doppio nome e doppio cognome ma da tutti chiamato a scuola col diminutivo Warna, nato a Firenze da genitori immigrati dallo Sri Lanka e ora impiegati in un albergo di Prato, città dove vive tutta la famiglia, ad essersi aggiudicato la borsa di studio di mille euro messa a disposizione dal Panathlon Club Prato del presidente Pasquale Petrella grazie all’interessamento di Banca Mediolanum tramite il suo dirigente Umberto Mengoni.
La cerimonia di consegna della borsa di studio Panathlon-Mediolanum, che è diretta a premiare uno studente che non solo abbia avuto un buon comportamento a scuola sia nel campo dello studio che dello sport, ma che abbia anche l’intenzione di continuare gli studi all’università, si è tenuta nella sala del Golf club Le Pavoniere dove oltre allo studente, accompagnato dalla madre e presentato dal professore di meccanica Carlo Scardazzi, è intervenuto anche il preside dell’istituto Buzzi, Erminio Serniotti, che ha illustrato a tutti i numerosi panathleti ed ospiti presenti, le peculiarità della scuola superiore per eccellenza di Prato. L’istituto accoglie milleottocento studenti più altri cento seguono i corsi serali. Le lezioni sono tenute da circa duecento professori, ai quali va aggiunto il personale Ata e quello amministrativo. Insomma in viale della Repubblica c’è un piccolo paese sul quale presiede il professor Serniotti. L’indirizzo tessile, che in passato è stato quello portante della scuola, negli ultimi anni, con la crisi di quel settore industriale, ha conosciuto un grosso ridimensionamento ma oggi le cose sono di nuovo cambiate. “E’ un indirizzo che è tornato di grande interesse – ha detto il preside Serniotti – Oggi chi si diploma nell’indirizzo tessile ha il lavoro assicurato. Anzi, maturandi vengono contattati dalle aziende ancor prima di finire gli studi”.
Al Buzzi non sono iscritti solo ragazze e ragazzi della provincia di Prato ma arrivano anche dai comuni vicini come Campi Bisenzio, Calenzano, Agliana, Quarrata “e ci sono due studenti che arrivano addirittura dall’isola d’Elba”.
A fine serata, Umberto Mengoni, a nome di Banca Mediolanum, ha fatto gli auguri a Warna affinchè possa coronare i suoi sogni che sono quelli di specializzarsi nel settore degli elicotteri e aerei da guerra, magari pensando anche a sconfinare nello spazio. E al giovane e promettente studente e all’istituto Buzzi che lo ha formato sono andate le congratulazioni da parte di tutto il Panathlon club Prato.
Nella foto da sinistra: Umberto Mengoni (Banca Mediolanum), Prabath Sadamal Warnakulasuriya Jansz (premiato), Pasquale Petrella (presidente Panathlon Prato) ed Erminio Serniotti (preside Itis Buzzi)