24 Gennaio 2017

Centro Pecci, oggi l’incontro col noto climatologo Luca Mercalli


E se fosse proprio l’uomo a far finire il mondo, almeno quello ospitale che ci è familiare da qualche millennio? Quali minacce ambientali la nostra specie ha creato e cosa può fare concretamente ognuno di noi per limitarle? Sono alcuni degli interrogativi al centro dell’incontro in programma questo pomeriggio (ore 18,30) al Centro Pecci. Ospite il noto climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli che guiderà il pubblico, con il rigore dello studioso e la sua naturale ironia, attraverso le trappole dell’Antropocene (la nuova epoca geologica nella quale siamo appena entrati) e le scelte di vita sostenibile che potrebbero limitare le minacce ambientali che la nostra specie ha creato per evitare appunto la fine del mondo. Mercalli terrà una lectio magistralis su “La fine del mondo” dal tema: “Come siamo entrati nell’Antropocene e come non far la fine dei fossili”. L’incontro (a ingresso libero fino a esaurimento posti) sarà trasmesso in diretta streaming su pratomobile.tvprato.it

Luca Mercalli (Torino, 1966) ha studiato scienze agrarie in Italia e climatologia in Francia, paese al quale deve molto della sua eclettica formazione scientifica e intellettuale. Presiede la Società meteorologica italiana, associazione costituita nel 1865. Ha fondato la rivista «Nimbus», ha pubblicato molti lavori scientifici su clima e ghiacciai e articoli divulgativi su «la Repubblica», «La Stampa», «Donna Moderna» e «Gardenia». Dal 2003 (e per dieci anni consecutivi) parte del cast fisso della popolare trasmissione Che tempo che fa (Rai3) dove ha introdotto i suoi brevi e incisivi commenti sullo stato del pianeta e della civiltà. Conduttore dal 2005 di TG Montagne (Rai2), oltre che delle 6 puntate di Scala Mercalli (in prima serata su Rai 3 nel 2015) e ad Ambiente Italia (Rai3). Durante gli ultimi vent’anni ha testimoniato e spiegato la crisi climatica ed energetica in oltre mille conferenze per il grande pubblico e seminari per la scuola e l’università. Fa parte del comitato scientifico di AspoItalia, sezione dell’Association for the Study of Peak Oil and Gas, e del Climate Broadcast Network dell’Unione Europea. Ha pubblicato diversi libri. Tra i più recenti: Le mucche non mangiano cemento (Sms 2004), Filosofia delle nuvole (Rizzoli 2008), Che tempo che farà (Rizzoli 2009) e Viaggi nel tempo che fa (Einaudi 2010), Prepariamoci (Chiarelettere 2011). Vive e lavora in Val di Susa, in una piccola casa con orto, alimentata da energia solare.