“No al centro commerciale nell’area dell’ex Fabbricone”. A ribadire la propria contrarietà al progetto è Confesercenti. L’Associazione di via Pomeria chiede al Comune di Prato l’apertura di un tavolo di confronto per valutare le possibili destinazioni d’uso dell’area, ma soprattutto chiede all’amministrazione comunale l’eliminazione della galleria commerciale dal progetto. “Bene la disponibilità del Comune al dialogo ma siamo molto preoccupati per gli effetti del progetto sul commercio nel centro storico e nell’area limitrofa all’Ex Fabbricone” afferma Mauro Lassi, presidente provinciale di Confesercenti, che lo scorso dicembre aveva organizzato un dibattito con l’assessore all’urbanistica del Comune di Prato, Valerio Barberis, e il consigliere della lista “Prato con Cenni” Dante Mondanelli.
“Abbiamo registrato da parte dell’amministrazione comunale e del progettista una disponibilità a rivedere il progetto di ristrutturazione dell’area ex Fabbricone e, pertanto, Confesercenti chiede ufficialmente lo stralcio dal progetto stesso della galleria commerciale, insieme all’apertura di un tavolo di confronto, al quale l’Associazione è disponibile a sedersi per individuare la destinazione e l’utilizzo dell’area” aggiunge Lassi. “Questo perché la nostra Associazione di categoria ritiene che il progetto nel suo insieme rischi di rappresentare un nuovo duro colpo i negozi del centro storico pratese e della zona limitrofa all’Ex Fabbricone. Occorre in definitiva rivedere il progetto perché, allo stato attuale delle cose, Confesercenti non individua le condizioni necessarie ad uno sviluppo sostenibile, senza ledere profondamente alle attività che operano da lungo tempo nel cuore della nostra città” conclude Lassi.
Commenti