Versioni in lingue incomprensibili e giornate trascorse ad imparare declinazioni: è questo ciò che evoca, per i più, il Liceo classico. La Notte Nazionale del Liceo classico che si è svolta ieri sera al Cicognini di via Baldanzi ha avuto tra i suoi obiettivi anche quello di far conoscere meglio, dall’interno, questo percorso di studi. Porte aperte dalle 18 alle 24 con musica, dibattiti e laboratori: la cultura degli antichi non è mai stata così vicina alla città.
Gli attuali studenti del Cicognini sono stati impegnati in prima linea nell’organizzazione delle varie iniziative, dislocate ai vari piani del plesso scolastico: una mostra fotografica dal titolo “Artisticamente classico” con gli scatti di una studentessa; un tour tra le “Armi e armature dell’antichità” e un laboratorio sul mito tutto dedicato ai più piccoli, “Primi passi nell’antico” (curato dalla professoressa Caponi), che ha riscosso notevole successo.
La maratona è iniziata alle 18 con una lettura dall’Antigone di Sofocle, avvenuta in contemporanea in tutti i 388 licei classici d’Italia che hanno aderito al format della “notte bianca”, giunta alla terza edizione nazionale e alla seconda pratese. Successivamente si è svolto l’incontro col regista Tommaso Santi, autore del documentario “Restaurare il cielo” sul restauro della Basilica della Natività di Betlemme. Ex studente del Cicognini, Santi, così come il sindaco Matteo Biffoni e il direttore di Tv Prato Gianni Rossi, che per una sera hanno avuto modo di tornare tra i vecchi banchi di scuola, ricordando il peso che gli studi classici hanno avuto sui loro percorsi professionali.
Ascolta le interviste al regista Tommaso Santi, al sindaco Biffoni e al direttore di Tv Prato Gianni Rossi
Sono stati numerosi gli ex studenti che sono rientrati ieri sera tra le mura del Cicognini dopo tanti anni. Siamo andati a sentire che emozione hanno provato e quali sono i ricordi di quegli anni che hanno scelto di portarsi dietro.
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Ex studenti a confronto con attuali studenti, coscienti del bagaglio culturale che sta lasciando loro questo percorso di studi. Ai nostri microfoni, i ragazzi si sono dimostrati tutti soddisfatti della loro scelta.
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Lucrezia Sandri
