Sarà inaugurato domani sabato 14 gennaio alle 15 il collegamento diretto tra il casello autostradale di Prato Ovest dell’A11 e il Ponte alle Vanne sulla Strada Regionale 66 all’altezza di Casini nel Comune di Quarrata, nuovo tassello dell’asse metropolitano della Seconda Tangenziale.
Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco di Prato Matteo Biffoni con l’assessore ai Lavori pubblici Valerio Barberis, e i sindaci Marco Mazzanti di Quarrata, Giacomo Mangoni di Agliana, Ferdinando Betti di Montale e Mauro Lorenzini di Montemurlo.
Il lotto, il 4° del Sistema Infrastrutturale di Area Metropolitana (detto anche Seconda tangenziale ovest di Prato) è oggetto di un accordo di programma del 2006 fra i Comuni di Agliana, Montale, Montemurlo, Prato e Quarrata oltre alle Provincie di Pistoia e Prato.
L’investimento ammonta a 15.270.000 euro, mentre per l’intera arteria il costo complessivo è di 34 milioni e 500mila euro, in parte finanziato anche dall’accordo quadro Stato-Regione Toscana del 2000.
Il nuovo tratto più nello specifico va dalla rotatoria nella cassa di espansio-ne delle Vanne (Via Mulino del Cecchi- Viale dell’Unione Europea) alla ro-tatoria sulla declassata nei pressi del Calice dove si allacciano i lotti 1 e 2 già realizzati che portano al confine con Montemurlo. La strada, lunga 2,1 km, presenta un sottopasso sotto l’Autostrada, un ponte sopra la via Casale e Fatticci, un ponte sopra il torrente Calice.
Anche per la realizzazione di queste infrastrutture viarie i lavori, iniziati nel 2007, si sono protratti a lungo.
«Abbiamo completato un’asse fondamentale per lo sviluppo dell’intera area metropolitana – afferma l’assessore Barberis – L’opera collega Prato e la Declassata con le aree industriali ad ovest della città, Montemurlo, Pistoia e Montale rendendo più veloci gli spostamenti e liberando dal traffico le strade provinciali. E’ nel frattempo in programmazione l’ultimo tratto di collegamento tra l’asse delle industrie pratese (viale Manzoni) e Montale».
Nel giugno 2015 è stata aperta la Via Mulino del Cecchi che collega la Via Guilianti con il territorio di Quarrata.
Il Comune di Prato è l’ente capofila della Seconda tangenziale ovest e copre il 46,68% del costo (10.635.402 euro), Montemurlo e Quarrata l’8,97% ciascuno, 2.045.269 euro, Montale il 6,41%, 1.460.906, Agliana il 3,33%, 759.671 euro, la Provincia di Prato l’11,54%, 2.629.632 euro, più 11 milioni e 709.852 euro della Regione Toscana.