Nessun grande evento critico rilevato ma numerosi interventi di moderata criticità: il 2016 è stato, ad oggi, un anno abbastanza tranquillo per la protezione civile di Prato. Questa mattina il vice sindaco Simone Faggi, insieme al responsabile del sistema di Protezione Civile di Prato Sergio Brachi e a Daniele Langianni ha presentato il report sulle attività ordinarie e straordinarie realizzate durante il 2016 fino ad oggi.
“Quello che svolge la nostra Protezione civile è un lavoro prezioso e spesso silenzioso – ha affermato il vice sindaco Faggi -, un lavoro costante di veglia sulla città. Insieme agli uffici del Comune sono molte le associazioni che lavorano nel sistema di Protezione Civile e che mettono in campo sempre una grande professionalità. Per questo – prosegue il vice sindaco – domani, venerdì 17 dicembre in occasione degli auguri per le imminenti feste consegneremo alle associazioni e ad alcuni singoli un riconoscimento per il lavoro svolto con un attestato”.
Nel corso dell’anno che sta per concludersi il sistema di Protezione Civile ha collaborato con la Prefettura durante le fasi di ricerca di persone scomparse. Sono state 40, una in più rispetto al 2015, di cui 6 minori.
Inoltre ha gestito gli interventi relativi ad eventi idrometereologici. Fino ad oggi in città ci sono stati 64 avvisi di criticità gialla e 12 di criticità arancione, nessuno di criticità rossa. Considerata la durata media delle ore in cui vige la criticità abbiamo avuto 128 giorni in avviso giallo e 48 in avviso arancione.
La sala operativa della Protezione Civile è stata attivata 12 volte per una media di tre giorni con circa sette persone coinvolte, e in 6 di queste volte è intervenuto anche il COC, il Centro Operativo Comunale.
Può essere dichiarata conclusa inoltre la procedura relativa al riconoscimento dei contributi a seguito degli eventi accaduti sul territorio tra il 2013 e il 2015. Sono state presentate 60 domande, di queste ne sono state accolte 52 per un totale di contributi di 271 mila euro.
Inoltre nelle prime settimane del nuovo anno sul sito della Protezione Civile sarà possibile consultare la nuova cartografia per verificare in quale zona a rischio idraulico si trova ogni abitazione del territorio.
Ma tra gli interventi più impegnativi e significativi del 2016 non possono che essere menzionati quelli relativi all’attivazione dell’intero Sistema in occasione del sisma che ha colpito l’Italia centrale lo scorso 24 agosto. 27 dipendenti dell’Amministrazione comunale si sono alternati nel Comune di Acquasanta (Ascoli Piceno), con il quale è stato stretto un rapporto, per periodi di 7 giorni durante il mese di ottobre. Da questo lunedì 4 funzionari sono nuovamente nelle zone colpite per aiutare nella gestione post evento soprattutto per le verifiche della stabilità degli immobili. Attraverso il Comitato “Città di Prato Pro Emergenze” sono già stati raccolti circa 185 mila euro che saranno utilizzati in accordo con il Comune di Acquasanta per le necessità del territorio.
“Oltre al lavoro ordinario e straordinario – ha affermato Sergio Brachi – ci siamo spesi molto anche sulla informazione, soprattutto nelle scuole, e sulla formazione. La comunicazione è importante e per questo il nostro sito è costantemente aggiornato e i social sempre attivi. Abbiamo sempre attivo anche il servizio di sms con cui si avvisa gli iscritti in caso di criticità”.