Si sono concluse ieri pomeriggio le operazioni di intervento di bonifica dei tratti contaminati dalle sostanze oleose sversate nel canale della Bardena lo scorso 11 novembre. Lo sversamento è partito dallo scolmatore fognario di Via Alfani, molto probabilmente olio combustibile BTZ. Le operazioni di bonifica sono consistite nell’aspirazione dell’acqua contaminata e nell’asportazione del terreno superficiale.
Sono inoltre state rimosse le sette barriere oleoassorbenti che nelle ore immediatamente successive erano state posizionate dalla Protezione civile per una lunghezza totale di 95 metri, così da evitare sin da subito l’allargamento dello sversamento. In sostituzione ne sono state riposizionate delle nuove, in accordo con ARPAT, nel tratto di Via Argine del Fosso.
I rifiuti sono tuttora stoccati nel sito, in attesa dello smaltimento presso l’apposito impianto e, a tale scopo, ieri pomeriggio è stato effettuato il campionamento del materiale per sottoporlo alle indagini analitiche necessarie per il corretto conferimento in discarica.
La segnalazione dello sversamento era arrivata dai residenti della zona e immediatamente Arpat, vigili del fuoco, polizia municipale e squadre della protezione civile erano intervenute per limitare il danno che, fortunatamente, non ha causato problemi per la potabilizzazione dell’acqua secondo quanto aveva già riferito Arpat il giorno stesso dello sversamento.
