Raccontare all’Italia e al mondo la trasformazione urbanistica e culturale di Prato. Spiegare come la cultura possa diventare motore della rigenerazione urbana per ridare slancio, vitalità e vivibilità a parti importanti del tessuto cittadino, dentro e fuori le mura. È questo il senso della partecipazione dell’assessore all’Urbanistica, Valerio Barberis – e in un caso anche dell’assessore alla Cultura, Simone Mangani – a tre importanti appuntamenti di carattere internazionale: l’8 e il 9 novembre a Urbanpromo a Milano, il 10 e 11 novembre alla Oslo Architecture Triennale, e il 3 dicembre al Maxxi di Roma.
Il primo appuntamento, come detto, sarà martedì 8 e mercoledì 9 novembre a Milano dove, nella sede della Triennale, si terranno le prime due giornate di lavoro di Urbanpromo, il più importante evento culturale nazionale sul tema della rigenerazione urbana. L’assessore Barberis illustrerà i temi delle politiche urbane del Comune di Prato esponendo i progetti del Piu relativi alla riqualificazione e trasformazione del Macrolotto 0, quelli di Riversibility che prevede la riqualificazione del Parco fluviale del Bisenzio e la trasformazione in parco del benessere, e quelli per la realizzazione del Parco urbano che sorgerà al posto dell’ex ospedale cittadino.
Barberis affronterà anche gli interventi legati al Prius, per i quali il Comune ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni e mezzo da parte del governo, per la rigenerazione urbana dell’asse che da piazza San Marco, attraverso piazza Mercatale, arriva fino a piazza Ciardi.
Seconda tappa sarà, giovedì 10 e venerdì 11, la partecipazione alla Oslo Architecture Triennale, il più grande festival di architettura dei Paesi Nordici che rappresenta un punto di incontro per confrontarsi sulle nuove sfide architettoniche e urbanistiche. In questo contesto, l’assessore Barberis presenterà le sfide su cui è impegnata l’amministrazione comunale di Prato. Nello specifico, affronterà il tema della pianificazione urbana cittadina, con un focus sui progetti del Piu, l’ampliamento del Centro per l’arte contemporanea Pecci, la realizzazione del Parco urbano e illustrerà il percorso degli interventi culturali – .con e creazioni urbane, solo per citarne alcune – che, partendo dal rilancio del Pecci, funzioneranno come motore della rigenerazione urbana di parte della città di Prato.
Infine, il 3 dicembre, l’assessore Barberis e l’assessore Mangani interverranno al Maxxi di Roma al workshop “La città come cultura”, nella giornata finale di un ciclo di workshop dedicati ad approfondire e mettere a confronto il mondo della creatività e dello sviluppo culturale delle città. Punto di partenza per illustrare le trasformazioni in atto a Prato sarà il rinnovato e ampliato Museo Pecci, che anche in questo caso sarà presentato come motore di interventi culturali diffusi sul territorio e capaci di contribuire alla rigenerazione urbana, e il progetto per la realizzazione del Parco urbano.
Saranno inoltre illustrate le azioni mirate a portare funzioni pubbliche in alcune periferie, come ad esempio la biblioteca pubblica che troverà spazio nella scuola di Casale o la Media Library del Macrolotto 0, prevista tra i progetti del Piu.