Nel suo intervento di ieri sera a Palazzo Buonamici il Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali Giuliano Poletti è stato chiaro: “Il Sì al Referendum è l’unico modo per adeguare le istituzioni italiane ad un mondo che cambia velocemente. Se le leggi non possono essere approvate in tempi rapidi, la democrazia è solo un simulacro vuoto che non riesce più a regolare la vita dei cittadini”. Il Ministro, giunto a Prato per dare il suo sostegno ai Comitati per il Sì, ha dialogato per oltre un’ora con rappresentanti del mondo dei giovani e del mondo del lavoro, curiosi di capire quali saranno gli scenari dischiusi nel caso di vittoria del Sì o, nel caso opposto, del No. Per Poletti c’è un’unica strada da intraprendere per emanare, nel futuro, le leggi necessarie per il lavoro e il welfare: fare in modo che la Costituzione stesa autorizzi un iter legislativo più breve, senza che il Governo debba porre continuamente, come accade adesso, la questione di fiducia per chiedere il voto in Parlamento su un disegno di legge.
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