29 Novembre 2016

Prato Festival 2016: Rocco Hunt e Roy Paci i nomi di punta


La cultura accende la città e il Natale con il Prato Festival 2016, oltre 150 appuntamenti tra musica, teatro, cinema, giochi ed intrattenimento per grandi e piccoli dal 24 novembre al 29 gennaio. La manifestazione è come sempre organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune, con il contributo di Lidl e Toscana Energia.

“Il percorso di costruzione di Prato Festival 2016 – ha affermato l’assessore alla Cultura Simone Mangani – ha tracciato una strada che intendiamo mantenere anche per le prossime edizioni ed anche per Prato Estate: avviso pubblico per la selezione di grande parte della proposte. Le novità: due sponsor preziosi come LIDL e Toscana Energia; Piazza San Francesco per il 31 dicembre, la ristrutturazione delle Celle-Frigo di Officina Giovani il ritorno della musica al Santo Stefano”.

Prato festival coinvolge 5 Musei, 7 Teatri, 3 Piazze, 3 spazi polivalenti, 3 Biblioteche, 2 Cinema, 6 Chiese, 7 Circoli, 2 New-entry (Celle-frigo degli Ex Macelli, Palazzo Orlandi), Ospedale Santo Stefano, Casa circondariale della Dogaia.

Ecco gli eventi principali del cartellone di quest’anno: martedì 29 e mercoledì 30 novembre alle 21.15 ad Officina Giovani “ Proteggimi”, evento realizzato all’interno del carcere maschile di Prato da Metropopolare con allievi attori detenuti e professionisti dello spettacolo ispirato a “Un tram che si chiama desiderio”di Tennessee Williams; martedì 6 dicembre ore 21 al Convitto Cicognini “E Johnny prese il fucile”, audiodramma dal vivo interpretato da Fonderia Mercury ispirato al film di Dalton Trumbo sulla Prima Guerra Mondiale; dal 16 al 18 dicembre ad Officina Giovani Prato Filmmakers in Festival, volto a valorizzare la produzione cinematografica pratese e toscana; martedì 27 dicembre ore 22 ad Officina Giovani Rocco Hunt con il suo Wake up tour, il live del rapper campano vincitore del Festival di Sanremo 2014 nella sezione Nuove proposte (uno dei pochissimi eventi a pagamento, ingresso 15 euro); Capodanno per tutti i gusti con una grande festa in piazza la notte di San Silvestro, per la prima volta piazza San Francesco, con Roy Paci e Aretuska Allstars, un’esplosione di energia latin-jazz “Toda joia toda beleza” ad ingresso libero, ma anche il tradizionale concerto al Politeama della Camerata strumentale Città di Prato, “Fuochi d’ar chificio”, con Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra nazionale di Santa Cecilia; sempre in tema di tradizione domenica 1° gennaio alle 17 al Metastasio il Gospel di Capodanno con The Harlem voices featuring Eric B. Turner.

Oltre a questi, tanti gli appuntamenti musicali di grande richiamo: innanzitutto dal 1° al 3 dicembre ad Officina Giovani ci sarà Kiss Kiss Band Band, con sei gruppi selezionati nell’ambito del progetto Toscana 100 band, promosso dalla Regione Toscana per la valorizzazione di gruppi musicali con artisti under 35, la XVI edizione del Contempoartefestival il 2, 10 e 27 dicembre al Convitto Cicognini e al Magnolfi e il Festival Giulio Gabbiani, con due iniziative per celebrare il centenario della nascita del maestro Giulio Gabbiani, uno dei più brillanti musicisti pratesi del Novecento: la prima è una mostra nello spazio Valentini di via Ricasoli, inaugurata sabato scorso 26 novembre, con cimeli e foto che ripercorrono la brillante carriera del Maestro, l’altra è il concerto dell’Orchestra cittadina Chiti e della Scuola di Musica Verdi il 7 dicembre alle 21 all’Auditorium della Camera di Commercio. Giovedì 8 dicembre al Pecci Mai Mai Mai + Passed nel sud , lavoro audiovisivo del musicista elettronico Mai Mai Mai realizzato in collaborazione con il video-artista Simone Donadini. Il progetto, presentato al Pesaro Film Festival 2016, consiste in una sonorizzazione dal vivo di un montaggio di filmati girati da registi che hanno fatto la storia del documentario etnografico italiano (ingresso 10 euro, ridotto 7) .

Il 9 dicembre ad Officina Giovani invece Double trouble feat. Bunna in concerto, tre grandi artisti della scena reggae italiana, Zibba, Raphael e Bunna, accomunati dalla stessa passione per Bob Marley, a cui hanno deciso di rendere omaggio con il progetto “Double Trouble”, dal quale è stato estratto un disco omonimo. Lunedì 12 dicembre al Carcere Della Dogaia “ Il Quinto elemento”, quintetto vocale a cappella formato da cinque soliste toscane. Il 13 dicembre a Officina Mauro Campobasso e Mauro Manzoni, musicisti di jazz e attenti cultori e appassionati di cinema, scelgono di esplorare l’epopea del west e il mondo dei gangster, attraverso un montaggio di sequenze e immagini appartenenti alle opere cardine di Sergio Leone, in diretta connessione con il suo compositore principe, Ennio Morricone. Giovedì 15 dicembre alle 21.30 al Chiesino di San Giovanni un appuntamento di grande attualità, per andare oltre gli stereotipi sui temi dell’immigrazione: “An evening with an immigrant”, spettacolo tra poesie e anedotti di Inua Ellams, nato da padre musulmano e madre cristiana, che racconta la sua storia di immigrato in fuga dall’Islam fondamentalista, di come ha diretto un festival delle arti nel college di Dublino, eseguito show al National Theatre e bevuto vino con la Regina d’Inghilterra. Tuttora non ha un paese che riesce a chiamare casa.

E ancora il 21 dicembre al Pecci il percussionista e compositore Sebastiano De Gennaro con All my robots, il 23 dicembre a Officina giovani Alessandro Fiori con la tradizione meno allineata degli anni Sessanta e Settanta (Gaber, Ciampi, Dalla e Graziani), più il mundial disco punk dei Sex Pizzul nell’unione (im)possibile tra calcio e musica e djset e il 28 dicembre, sempre ad Officina giovani , 7Cœli//CosmaMentis, concerto ideato dalla musicista pratese Sadi. Durante lo spettacolo Sadi interagirà col pubblico con un particolare strumento musicale da lei ideato, il 7Coeli appunto, ispirato alle teorie pitagoriche di armonizzazione dinamica.

Tanti anche gli appuntamenti per gli appassionati di teatro, tra cui si segnalano il 9 dicembre al teatro Magnolfi, “Un viaggio lungo un mondo”, di Claudia Cappellini, diretto ed interpretato da Gionni Voltan, che ripercorre la vita straordinaria di Don Lorenzo MIlani , e “ Bye baby suite” sabato 17 e domenica 18 dicembre a Palazzo Orlandi di Alessia Innocenti su Marilyn Monroe nella sua intimità più scomoda: lo spettacolo, di grande successo anche oltre i confini nazionali, celebrato anche da Le Monde, è il ritratto di un’artista mal compresa, una donna alla deriva in una notte, forse l’ultima, tra alcol e pillole. Giovedì 22 dicembre al Magnolfi L’infanzia negata dei celestini, di Maila Ermini, il racconto del tristemente famoso orfanotrofio di Prato e il 4 gennaio a Officina giovani “ Il coraggio di dire no”, racconto travolgente e commovente di Giorgio Perlasca, un Giusto tra le Nazioni, che mettendo a rischio la propria vita si finge funzionario dell’ambasciata di Spagna per salvare più di 5.200 persone.

Per la prima volta i musei della città sono riuniti sotto l’unica etichetta di Pratomusei, presentando un ampio programma di appuntamenti che spazia dal rinnovato e ampliato nuovo Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci, al Museo del Tessuto, a Palazzo Pretorio e ai Musei Diocesani con mostre, visite guidate e laboratori per bambini e famiglie.

E tantissimi sono gli eventi dedicati ai bambini, da Palazzo Pretorio al Metastasio ragazzi, alla biblioteca Lazzerini, le Fiabe a teatro, i cartoni animati al cinema Eden e altro ancora. Grande spazio in diverse iniziative sarà dato poi al restauro della Basilica della Natività di Betlemme da parte della ditta pratese Piacenti: al Terminale la rassegna cinematografica ” la Natività e altre storie italiane”, curata dal regista Riccardo Iacopino, che parte dai lavori di Betlemme per raccontare l attualità dei nostri tempi. Il via è il 12 dicembre con la proiezione del documentario Restaurare il cielo di Tommaso Santi, alla presenza del regista e autore. Il restauro in Terra Santa sarà protagonista anche della mostra nella chiesa di San Domenico a partire dal 11 dicembre.