Dopo il difensore civico regionale, che è arrivato a minacciare l’insediamento di un commissario, anche la presidente della commissione regionale per le pari opportunità ha sollecitato il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, a “ripristinare legalità e correttezza nella composizione della Giunta comunale”. La legge stabilisce che nella composizione della giunta almeno il 40% debba essere assegnato al genere meno rappresentato nella giunta stessa. A Carmignano, essendo 5 gli assessori nominati, rispettando le quote 3 dovrebbero essere di un sesso e due dell’altro. Al momento invece la giunta è composta da 4 uomini e una sola donna, Stella Spinelli. La questione ha già sollevato polemiche da parte dell’opposizione nei giorni successivi all’insediamento.
Il sindaco, comunque, non sembra disposto a cedere al rimpasto forzato, che lo costringerebbe a fare a meno di uno tra Paoletti, Migaldi, Nicolosi o Ceccarelli per far posto ad una donna. Entro fine mese Prestanti si incontrerà col difensore civico e la presidente della commissione pari opportunità per portare le proprie ragioni. La proposta è quella di sanare le mancanze consegnando alcune deleghe a consigliere comunali. Niente cambio di assessori, quindi, ma consiglieri delegati donna, col sindaco disposto a cedere le proprie deleghe. Donna potrebbe essere anche il presidente delle commissioni. Se la proposta non dovesse essere ritenuta convincente la strada però si farebbe tortuosa.
A mettere alle strette la giunta ci pensa anche l’opposizione. Il Movimento 5 stelle ha presentato un’interrogazione per lamentare l’assenza di un piano di protezione civile.
“A Carmignano ad oggi non c’è un piano di Protezione Civile approvato e aggiornato – dice il capogruppo Andrea Bassini – I cittadini non hanno strumenti conosciuti per far fronte ad una qualsiasi emergenza di natura sismica, atmosferica o altro.
Abbiamo chiesto al sindaco urgentemente di provvedere a colmare questa gravissima mancanza”.
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