Una storia infinita, almeno fino ad oggi, quando l’opera ultimata è stata inaugurata. Stiamo parlando della piscina comunale di Comeana. Il progetto risale addirittura al 1977, i lavori sono cominciati circa 30 anni fa. In mezzo sono passate 8 giunte, quattro sindaci e due fallimenti delle imprese costruttrici. Ma quella che rischiava di essere l’ennesima opera incompiuta del nostro paese, fortunatamente è arrivata a conclusione.
All’inaugurazione era presente anche la comeanese Rachele Bruni, argento alle Olimpiadi di Rio nella 10 chilometri di nuoto. La piscina doveva portare il suo nome, ma la legge consente le intitolazioni solo dopo 10 anni dalla morte del soggetto, quindi l’amministrazione ha deciso di dedicarle una targa speciale.
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