3 Novembre 2016

Da piastrellista ad artista di strada alle Canarie: la storia di Mosè Oliviero che sabato torna ad Oste per uno spettacolo FOTO


Fino al 2011 Mosè Oliviero, 41 anni di Oste, faceva il piastrellista. Poi la scelta di cambiare vita e di dedicarsi alla sua grande passione: la musica. Chitarrista autodidatta inizia così con successo a portare la sua musica in giro per il mondo come “artista di strada” e a seguire il suo istinto per l’arte e la creatività. Ora Mosè, insieme alla fidanzata Samantha, per la maggior parte dell’anno vive a Gran Canaria, a Puerto Mogan, dove suona la sua musica, calma e riflessiva, durante i corsi di yoga e fa concerti sullascogliera al tramonto con il rumore del mare come sottofondo, un vero “rito” sull’isola.
Un musicista particolare fin dal modo in cui tiene la chitarra. Mosè, infatti, segue il single style. La chitarra, quasi fosse un sitar indiano, sta adagiata sulle gambe e sembra quasi pizzicata dalle mani dell’artista.

«Ho deciso di dare una svolta alla mia vita dopo una brutta esperienza lavorativa- spiega Mosè- Lavoravo come dipendente in una ditta dove il titolare aveva modi bruschi. Lentamente stavo perdendo il mio sorriso, la voglia di dedicarmi alle mie passioni. Lavoravo solo per pagare il mutuo, senza alcun entusiasmo. E da li che ho deciso di cambiare e a distanza di anni devo ringraziare quella brutta esperienza che mi ha permesso di trovare il coraggio per fare una scelta coraggiosa».

Sabato 5 novembre alle ore 21,30 alla Sala Banti (piazza della Libertà, 2 – Montemurlo) Mosè per la prima volta si esibirà a “casa”. Lo spettacolo dal titolo “Life is a game”, con il patrocinio del Comune di Montemurlo, è un “concentrato” dei talenti dell’artista ostigiano. Durante la prima parte dello spettacolo Mosè proporrà un’esibizione strumentale con la chitarra. Nella seconda parte, con l’aiuto della fidanzata Samantha Zaccone (nella foto la coppia), artista di giocoleria, presenterà “Birillo, il piccolo elefantino smarrito”, la fiaba da lui inventata e “musicata”. La serata si concluderà con la presentazione dell’album “La magia vive nei pensieri”, prodotto dall’amico, Francesco Armocida, che vedrà Mosè Oliviero anche nei panni di cantautore. Allo spettacolo parteciperà un coro di bambini di Oste, che canteranno una canzone scritta da Oliviero adottando un nuovo linguaggio, dove la “parola” ha solo una valenza positiva. Tra le altre particolarità dello spettacolo, Oliviero durante la serata canterà il mantra Ho’oponopono, “ti amo, mi dispiace, perdonami, grazie”, la ripetizione di semplici parole per portare armonia e benessere a corpo e mente.

Tra le esperienze di livello artistico internazionale, Mosè Oliviero ha partecipato nel 2013 al concorso “Music streets”, promosso da Unicredit con i musicisti della Filarmonica della Scala per unire due mondi molto lontani, quello della musica orchestrale con l’arte di strada. Oliviero ha anche suonato a Vienna all’ambasciata tunisina insieme al cantante Massimo Galfano ed ora il suo obbiettivo, insieme alla fidanzata Samantha, è quello di girare il mondo portando, attraverso la musica, un messaggio di amore verso il prossimo e verso la natura.

Di seguito un video sulla musica di Mosè Oliviero

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