100 anni di vita sul fiume. Conto alla rovescia per l’inaugurazione della mostra sul Bisenzio al Mulinaccio. Nelle sale della villa stanno pian piano prendendo vita i grandi pannelli che raccontano di tuffi e pescaie, di mulini e ponti, di lavandaie e renaioli e anche delle piene storiche e delle fabbriche. E intanto continua la raccolta di foto e oggetti d’epoca con l’iniziativa #BisenzioAmarcord.
L’inaugurazione della mostra è fissata per sabato 22 ottobre e rimarrà aperta fino al 4 dicembre. Nei pannelli corredati di splendide immagini d’epoca, un lungo e paziente lavoro che la Fondazione CDSE ha condotto, con la direttrice Alessia Cecconi, per riportare alla luce la vita, il lavoro, i divertimenti e la fatica su quello che non è stato solo un fiume, ma una vera e propria risorsa.
Il percorso dell’allestimento parte dalla storia generale del Bisenzio per raccontare poi i bagni, i divertimenti, le colonie e la pesca con la sezione Un piccolo mare, i ponti medievali e quelli ricostruiti e nuovi con Ponti e Legami, le piene storiche e le alluvioni, gli antichi mestieri con i pescatori e i renaioli, il mulino e la fabbrica.
Promossa e organizzata dal Comune di Vaiano con il patrocinio della Provincia di Prato la mostra cerca di ricostruire e rievocare i legami intessuti tra la comunità e il Bisenzio nel secolo scorso: uno scambio continuo e infinito, dove ogni singola risorsa offerta dal fiume era sfruttata o piegata ai bisogni del territorio. La mostra è arricchita da un cartellone di eventi che si terranno alla Tinania della villa.
Per la raccolta di foto ci si può rivolgere allo 0574 942476 (ore 15-18) oppure inviare il materiale a info@fondazionecdse.it. Le immagini saranno proiettate negli spazi della mostra e l’autore o il proprietario saranno citati.