Un argento leggendario. Alle Olimpiadi di Rio Marco Innocenti, 37 anni, di Montemurlo, sale sul secondo gradino del podio nella specialità di tiro al volo “double trap”. Il montemurlese si è arreso in finale per l’oro a Fehaid Aldeehani, che gareggiava per la sezione Atleti Olimpici Indipendenti con un buon punteggio (24) contro i 26 dell’avversario. È la decima medaglia azzurra di questa spedizione brasiliana.
“Sono strafelice, non me l’aspettavo perchè ultimamente – ha affermato emozionato Marco Innocenti – non ero stato troppo bene. Oggi ho dimostrato che con passione e tenacia si può arrivare ai più alti livelli. Per questo voglio chiudere in bellezza, e dico che dopo questa medaglia mi ritiro: continuerò a fare il tiratore solo per diletto, e mi godrò le mie due figlie”.
Felice il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini, che ha espresso la soddisfazione di tutta la comunità: “Marco è l’orgoglio di tutti i montemurlesi! È stata una grande gara molto sofferta che ha dimostrato tutta la determinazione e professionalità del nostro atleta. Aspettiamo Marco per festeggiarlo al suo rientro e lo abbracciamo forte per aver saputo portare a termine questa grande impresa”.
Innocenti incassa anche le congratulazioni dell’assessore regionale allo sport, Stefania Saccardi. “Grazie a Marco Innocenti per il suo argento che arricchisce il medagliere toscano di queste Olimpiadi 2016. Sono lieta – dice ancora Saccardi – che si coroni il sogno di un atleta cresciuto, come racconta di se stesso, a pane e piattelli”. Dopo il bronzo di Gabriele Detti e l’oro di Niccolò Campriani e questa è la terza medaglia toscana in azzurro.
Anche il Comitato Provinciale Area Pratese si complimenta con Innocenti. “Siamo veramente contenti della bellissima impresa dell’atleta pratese Marco Innocenti alle Olimpiadi di Rio.Lo ringraziamo della gioia che la sua prestazione ha fatto vivere a noi ed a tutti gli italiani. Ci auguriamo che la preziosa medaglia serva anche da positiva spinta a tutto lo sport pratese per uscire dall’impasse in cui si trova. Le grandi imprese di solito rappresentano un prezioso aiuto per uscire dal tunnel e confidiamo che ciò avvenga per merito del grande Marco Innocenti”.
