18 Agosto 2016

Lorenzini: “Servono impianti, non ricordiamoci dello sport solo per le Olimpiadi”


«Non ricordiamoci dell’importanza dello sport solo quando vinciamo le Olimpiadi! Servono investimenti per formare i campioni di domani». A lanciare la provocazione è il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, che, fiero dell’argento nel tiro a volo alle Olimpiadi di Rio del proprio concittadino Marco Innocenti, ritorna sul tema sollevato da molti in questi giorni sui media: «A Montemurlo abbiamo impianti sportivi efficienti e funzionali che, però, sono già sfruttati al massimo delle loro potenzialità. Se continua questo trend di richieste e di partecipazione, che per altri abbiamo accolto con favore, a breve rischiamo di avere impianti insufficienti per poter garantire risposte adeguate a tutti».
Per questo motivo, con lungimiranza, lo scorso febbraio il Comune di Montemurlo ha presentato al Coni, sul piano “Sport e Periferie”, cinque progetti di ampliamento e miglioramento degli impianti sportivi comunali, anche se fino ad oggi non ha avuto riscontri. «L’auspicio è che il Governo decida di investire risorse e di scommettere sulle potenzialità dello sport, non solo nelle grandi realtà, ma soprattutto nei piccoli centri, che rappresentano la vera anima, sportiva e non solo, dell’Italia. Queste Olimpiadi hanno dimostrato che le medaglie arrivano dai paesi e dalle piccole cittadine come Montemurlo e la Toscana ne è l’esempio più lampante».
Per il sindaco Lorenzini, poi, non si tratta solo di vincere le medaglie alle Olimpiadi, aspetto per altro non secondario, ma di aver cura del futuro del nostro Paese: «Lo sport, aldilà dei risultati, è socialità, è rispetto delle regole, è amicizia e divertimento. I bambini e i giovani che fanno sport hanno più probabilità di crescere in un ambiente sano e di tenersi lontano dalle “cattive compagnie”, il che significa meno “costi sociali” per la comunità. Per questo chiedo al Governo un impegno straordinario ».
A Montemurlo le richieste di spazi da parte delle società sportive, che praticano le discipline più disparate, sono numerosissime: « È un assurdo spingere i ragazzi verso l’attività fisica e poi trovarsi nella condizione di non poter dare delle risposte positive a tutti. Non chiediamo di costruire nuove strutture, ma almeno di poter ampliare e migliorare quelle esistenti. Solo questo rappresenterebbe una prospettiva più serena per il futuro dello sport a Montemurlo».

I PROGETTI PRESENTATI AL CONI – Nello specifico i cinque progetti presentati al Coni riguardano il campo sportivo “A. Nelli”, per il quale l’amministrazione ha chiesto un finanziamento per la riqualificazione edilizia degli spogliatoi e la creazione di nuovi campetti da gioco e da allenamento. Al palazzetto dello sport di via del Pantano a Oste, invece, la richiesta riguarda la possibilità di creare una struttura sportiva polivalente nell’area esterna alla palestra con copertura tensostatica e collegata all’edificio sportivo da un passaggio riparato.Stesso discorso per il centro sportivo “Nesti” di via Micca a Bagnolo, dove l’amministrazione spera nel finanziamento del Coni per realizzare un nuovo campo da beach volley, con misure adeguate agli standard di gioco internazionali, coperto da un “pallone” simile a quello che già protegge i campi da tennis e da calcetto. Infine, l’amministrazione ha chiesto di poter rifare la pavimentazione della palestra della scuola di Morecci.