Arrivano qui da tutta Italia per osservare uccelli, ungulati e mustelidi allo stato selvatico: si tratta di Cava Volpaia, a due passi dal centro di Bagnolo. Un luogo recuperato alla natura, con un passato travagliato alle spalle. Dopo l’acquisizione e la bonifica da parte dell’amministrazione comunale montemurlese, la Cava è diventata una vera e propria oasi della bio-diversità, luogo di passaggio di specie animali rare da incontrare, come la ghiandaia marina e la martora. Un grande ruolo in questa storia di rinascita lo hanno avuto Francesco Bacci ed Enrico Lunghi: amici sin da ragazzini, i due hanno unito le capacità di fotografo del primo agli studi scientifici del secondo, creando un punto di osservazione privilegiato della biodiversità.
Guarda il video con le interviste a Francesco Bacci, a Enrico Lunghi e al sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini e con le immagini di Cava Volpaia.
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