Come ogni anno la cronaca insegna, estate vuol dire sole, vuol dire caldo, ma spesso vuol dire anche incendi boschivi. Per questa estate 2016, Prato e provincia si sono dotate ufficialmente di una nuova Carta operativa antincendi a salvaguardia della natura. Stilata dall’Unione dei comuni, cui è stata affidata per delega dalla Regione la competenza per la prevenzione degli incendi, in collaborazione con la Provincia di Prato, la Carta si compone di 4 cartine specifiche, 2 per la Val di Bisenzio, una per la piana di Prato e Montemurlo e una per il Montalbano con i territori di Poggio e Carmignano. Si tratta di mappe descrittive, che contengono tutte le informazioni utili all’azione di spegnimento delle fiamme: le variazioni cromatiche evidenziano i diversi tipi di vegetazione presenti, non proprio un dettaglio se si pensa che le zone di bosco resinose sono maggiormente a rischio. Vi sono indicate poi tutte le possibili fonti di approvvigionamento idrico per i mezzi di terra e gli elicotteri: laghetti e invasi antincendi oltre a fiumi e torrenti, che così saranno immediatamente individuabili a guardie boschive e vigili del fuoco. “Un lavoro sulla cartografia che non era mai stato così puntuale e dettagliato”, così l’ha definito il sindaco di Prato Matteo Biffoni, che ha presentato la Carta insieme al presidente dell’Unione dei comuni e sindaco di Vaiano Primo Bosi, ai sindaci di Vernio Giovanni Morganti e di Poggio a Caiano Marco Martini, agli assessori di Vaiano Marco Marchi e di Carmignano Stella Spinelli. Si ricorda che dal primo luglio fino al 31 agosto è attivo il divieto assoluto di bruciare residui vegetali e forestali in tutto il territorio toscano, senza nessuna deroga legata a fasce orarie o distanze dal bosco. Il numero verde per le emergenze e le segnalazioni è l’ 800 425 425.