Inaugurata la nuova Carta antincendi. Fino al 31 agosto divieto di bruciare residui vegetali in tutta la Toscana


Come ogni anno la cronaca insegna, estate vuol dire sole, vuol dire caldo, ma spesso vuol dire anche incendi boschivi. Per questa estate 2016, Prato e provincia si sono dotate ufficialmente di una nuova Carta operativa antincendi a salvaguardia della natura. Stilata dall’Unione dei comuni, cui è stata affidata per delega dalla Regione la competenza per la prevenzione degli incendi, in collaborazione con la Provincia di Prato, la Carta si compone di 4 cartine specifiche, 2 per la Val di Bisenzio, una per la piana di Prato e Montemurlo e una per il Montalbano con i territori di Poggio e Carmignano. Si tratta di mappe descrittive, che contengono tutte le informazioni utili all’azione di spegnimento delle fiamme: le variazioni cromatiche evidenziano i diversi tipi di vegetazione presenti, non proprio un dettaglio se si pensa che le zone di bosco resinose sono maggiormente a rischio. Vi sono indicate poi tutte le possibili fonti di approvvigionamento idrico per i mezzi di terra e gli elicotteri: laghetti e invasi antincendi oltre a fiumi e torrenti, che così saranno immediatamente individuabili a guardie boschive e vigili del fuoco. “Un lavoro sulla cartografia che non era mai stato così puntuale e dettagliato”, così l’ha definito il sindaco di Prato Matteo Biffoni, che ha presentato la Carta insieme al presidente dell’Unione dei comuni e sindaco di Vaiano Primo Bosi, ai sindaci di Vernio Giovanni Morganti e di Poggio a Caiano Marco Martini, agli assessori di Vaiano Marco Marchi e di Carmignano Stella Spinelli. Si ricorda che dal primo luglio fino al 31 agosto è attivo il divieto assoluto di bruciare residui vegetali e forestali in tutto il territorio toscano, senza nessuna deroga legata a fasce orarie o distanze dal bosco. Il numero verde per le emergenze e le segnalazioni è l’ 800 425 425.