29 Luglio 2016

Ditta ripulisce il magazzino e scarica i rifiuti in strada: interviene la municipale


La polizia municipale di Montemurlo è riuscita a risalire ai responsabili di due scarichi abusivi di rifiuti, avvenuti nei giorni scorsi in via Lunga e in via Labriola. Grazie ad un’attenta e veloce attività d’indagine, gli agenti hanno individuato, per entrambi gli abbandoni, una ditta della zona che si era disfatta di numerosi rifiuti indifferenziati pericolosi e non pericolosi (come scarti tessili, pannelli in cartongesso, neon, attrezzature da ufficio e documenti vari) abbandonandoli sulle due aree pubbliche. La ditta, in procinto di trasferirsi in un’altra sede, infatti, aveva fatto pulito i magazzini pensando bene di aggirare i costi per lo smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi, abbandonandoli ai margini della strada e accollandone l’onere della rimozione alla collettività.
La polizia municipale è intervenuta in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini, che avevano notato i cumuli di spazzatura e hanno allertato il Comando di via Toscanini. In poco tempo gli agenti sono risaliti ai responsabili dello scarico, ai quali l’amministrazione ha inviato una comunicazione “dell’avvio del procedimento per abbandono e stoccaggio di rifiuti senza autorizzazione”.
“L’abbandono di rifiuti è un reato penale e chi lo commette deve sapere che fa un danno all’ambiente e alla collettività” dicono il sindaco Lorenzini e l’assessore all’ambiente, Simone Calamai. “Il Comune di Montemurlo è impegnato da anni nella lotta all’inciviltà e la polizia municipale è da sempre in prima linea nella prevenzione e nella repressione di questi reati. Ringraziamo ancora una volta i cittadini che hanno fatto la segnalazione e la nostra polizia municipale per la prontezza e l’efficacia dell’intervento. Solo grazie ad un intervento tempestivo siamo riusciti a risalire ai responsabili, che saranno chiamati a rispondere del loro reato davanti alla legge. Purtroppo, molto spesso i costi dell’inquinamento e degli scarichi abusivi ricadono sulla collettività, che si deve far carico degli oneri della bonifica e della pulizia”.
Ora il proprietario dell’azienda rischia una denuncia penale e un’ammenda che va da 2.600 a 26 mila euro. Il sindaco Lorenzini conclude, poi, ricordando a tutti i cittadini: “Non abbiate timore a segnalare all’amministrazione abusi e anomalie, utilizzando anche i nuovi strumenti digitali e social (e-mail, canali social Facebook, Twitter). L’amministrazione comunale di Montemurlo è sempre in ascolto delle esigenze dei cittadini”. Proprio ieri, su segnalazione di alcuni cittadini di Bagnolo, è stata ritrovata ai giardini di via Micca una siringa e un cucchiaino, strumenti probabilmente usati da qualche tossicodipendente della zona.