E’ stata subito avviata la collaborazione tra i Comuni di Prato e Montemurlo per risolvere il problema di viabilità e traffico pesante in via da Palarciano, al confine tra i due territori, da tempo interessata dall’attraversamento di mezzi pesanti diretti ad un’azienda di logistica nell’area: i residenti si sono rivolti all’assessore alla Mobilità del Comune di Prato Filippo Alessi e alla Commissione consiliare 3 Infrastrutture e viabilità, presieduta da Luca Roti, chiedendo la chiusura della strada ai camion e la deviazione nella zona industriale di Montemurlo. Da qui il confronto tra l’assessore Alessi e il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini, che si sono messi subito al lavoro per trovare una soluzione condivisa: il progetto su cui sono al lavoro gli uffici tecnici è la costruzione di una bretella che colleghi il viale Unione Europea (Seconda Tangenziale) a via delle Lame – attualmente il tratto di strada è sterrato – immettendosi nella rotatoria già esistente. Il collegamento permetterebbe di raggiungere l’azienda di trasporti direttamente dalla Tangenziale senza dover percorrere via di Palarciano. Nel frattempo, per garantire entrambi i comuni e la loro popolazione, come soluzione tampone saranno adottati interventi di riduzione del traffico pesante, che avverranno dopo l’acquisizione del terreno su cui sorgerà la strada e la progettazione definitiva, in modo che il disagio dei camion non si sposti a tempo indeterminato su altre strade urbane. «Stiamo avviando la fase di acquisizione dei terreni in accordo con i privati per poter realizzare la bretella che eviterà l’attraversamento della zona al confine con Montemurlo – dice l’assessore Alessi – I lavori cominceranno entro breve: grazie alla collaborazione e al confronto con il Comune di Montemurlo andiamo incontro alle esigenze espresse dai cittadini. «Anche se si trova nel Comune di Prato, per noi questo pezzo di strada è di fondamentale importanza su tutta l’area – conclude il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini -. Come Amministrazione ci siamo sempre dichiarati disponibili, e lo siamo tutt’oggi, a collaborare per trovare una veloce soluzione nell’interesse dei cittadini e delle imprese».
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