Un confronto aperto su sicurezza, criminalità e decoro urbano, stavolta con i vertici delle forze dell’ordine locali. Prosegue anche a giugno il forum di PratoPartecipa, il percorso partecipativo avviato il mese scorso e che si concluderà, dopo l’estate, con la presentazione ufficiale di una proposta alla Giunta Biffoni, consegnata dai promotori nel corso di una seduta pubblica.
Ottanta, ad oggi, i cittadini iscritti ai tavoli di lavoro, che per quattro lunedì consecutivi – sempre alle 21 all’Urban Center di Palazzo Pacchiani – torneranno a discutere dei temi caldi del distretto da un punto di vista strettamente tecnico.
“Nel mese di maggio siamo riusciti a mappare il territorio per individuare le criticità principali – sottolinea Paolo Sanesi di PratoPartecipa -. Adesso daremo vita a un filo diretto con le istituzioni e le forze dell’ordine: sottoporremo loro gli interrogativi del caso, in modo da comprendere ancora più a fondo le problematiche esistenti. L’obiettivo è arrivare a stendere in modo puntuale le soluzioni progettuali. Basta proteste, invitiamo tutti quanti i pratesi a mettersi in gioco per il futuro della nostra città. E’ una occasione preziosa che dobbiamo sfruttare”.
Si inizia lunedì prossimo, 6 giugno, con un appuntamento dedicato al contrasto del crimine, alla presenza del sostituto procuratore Antonio Sangermano e del dirigente della squadra mobile di Prato Francesco Nannucci. Il 13 giugno spazio all’illegalità economica con i rappresentanti del gruppo interforze. E poi, ancora, il 20 giugno, la gestione della sicurezza urbana, tavola rotonda a cui prenderà parte, tra gli altri, il questore Paolo Rossi. A chiudere il calendario, il tema della “città sicura”, il 27 giugno, con un faccia a faccia con i sindacati di polizia.
“Siamo qui, lo ripeto, per costruire – ripete Paolo Sanesi -. Vogliamo dire la nostra, promuovendo la partecipazione a vantaggio del bene comune. Le proteste sono legittime ma spesso non portano ai risultati sperati. Solo la conoscenza e la cittadinanza attiva ci permettono di incidere sulla politica. Chiunque può presentarsi ai tavoli: più siamo meglio è. Potete seguire le nostre iniziative sui social network o sul sito ecodiprato.it”.
“La proposta finale, che consegneremo all’Amministrazione – conclude Salvo Ardita di PratoPartecipa – dovrà rispecchiare le esigenze del territorio ma soprattutto dovrà essere attuabile. Cercheremo di sfruttare protocolli già esistenti, per dimostrare che gli strumenti per cambiare le cose ci sono già e da tempo. Basta avere la volontà di intervenire”.
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